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Google è sempre di più sulla bocca di tutti e soprattutto ultimamente. Basta fare un rapido elenco di qualche numero per capire subito l’entità, la grandezza di quello che a buon titolo è soprannominato il colosso di Mountain View. In casa Google lavorano ben 60.000 persone sparse nei 100 quartier generali di ben 54 paesi. Il suo fatturato arriva a qualcosa come 90 miliardi di dollari ( dati del 2016) ed è ben rappresentata da Sundar Pichai, amministratore delegato della compagnia.Ancora di più  nell’ultimo periodo, la grande azienda statunitense è oggetto di attenzione da parte di tutto il mondo.

Attenzioni positive tanto quando attenzioni negative. Tutti ormai conosco l’apparente deficit  della compagnia per quanto riguarda l’arte culinaria. Thomas Baekdal ha fatto ben notare come l’emoji Google non rappresenti il tipico simbolo americano come si dovrebbe, ossia con il formaggio sopra la carne e non sotto(come ha fatto Apple).

Il problema dell’hamburger resta un’importante disattenzione da dover risolvere. Ma i chef di Google se ne occuperanno con il prossimo aggiornamento. Ancora più rilevante è il nuovo cellulare intelligente prodotto da poco e da poco sul mercato. Google Pixel 2 e Google Pixel 2 XL sono i due nuovi smartphone del momento. Aspettati già dal 12 ottobre per poi non essere disponibili che dal 26 dello stesso mese, il nuovo dispositivo fa parlare di sé sia in maniera positiva che in maniera negativa. Molti sono infatti gli utenti che denunciano problemi di default dell’apparecchio, come una strana luce bianca intermittente sullo schermo.

Daydream View, ecco il visore VR di Google

Ma nessuno può mettere voce sull’ultima creazione del colosso americano: Google Daydream View. Il nuovo dispositivo è stato presentato il 4 ottobre, giorno di lancio dello stesso smartphone Pixel 2 e del suo gemello. Subito dopo la presentazione ufficiale, il team di Google ha inviato una serie di email per informare chiunque avesse precedentemente mostrato interesse all’acquisto iscrivendosi alle liste di attese.

Il visore VR, infatti, non è ancora disponibile in gran numero e l’azienda di Sundar Pichai sta premendo sui primi acquirenti per avvertirli della quantità limitata di pezzi. Ogni nuovo acquirente troverà all’interno del suo pacco un controller apposito e una cinghia per la testa che potrà essere facilmente regolata su misura. Questa infatti dispone di 9 gradi di regolazione per sistemare al meglio la cinghia e permetterne un uso più comodo. Non ci sono novità sconvolgenti rispetto alla produzione dell’anno precedente. Il cambiamento riguarda in maniera minore i colori e il design ma tocca soprattutto la condivisione di quello che viene visto attraverso il visore.

La novità è quella di poter usufruire di Google Cast per poter far vedere anche ai nostri amici quello che noi vediamo. Il divertimento è assicurato: tutti potranno accedere così alla nostra “visione” e partecipare attivamente con noi alla partita di un videogioco o guardare  la stessa scena di un film. La pecca di questa apparecchiatura è quella di assicurarsi di utilizzare uno smartphone compatibile. Per ad adesso è possibile usare Samsung Galaxy S8, Samsung Galaxy S8 Plus, Samsung Galaxy Note 8, ASUS ZenFone AR, ZTE Axon 7, Huawei Mate 9 Pro e Lenovo Moto Z e Motorola Moto Z2 oltre i due nuovi smartphone Google. Il prezzo di tale visore è di 109 euro e sarà facilmente possibile acquistarlo su Google Store.

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