L’Italia è ai primi posti nel mondo nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie per l’accesso a internet. Proprio in questi giorni Vodafone ha eseguito la prima connessione in 5G a Milano, ma ricordiamo anche tutti i progetti di Huawei e altri nel sud Italia.

L’Italia e la fibra ottica, un rapporto molto complesso

Nonostante ciò, la fibra ottica, quindi parliamo di connessione a banda larga fissa, stenta a decollare. Secondo un rapporto redatto da I-Com, la domanda da parte degli utenti di una connessione ad alta velocità, resta molto bassa. Dai dati diffusi emergono quindi quali sono tutti i problemi del rapporto tra fibra ottica e Italia.

La fibra ottica, ad oggi, è presente in tutte (se non proprio tutte la maggior parte) le grandi città italiane. Alcuni operatori propongono velocità elevatissime nei capoluoghi di regione, ma nel resto d’Italia?.

Sempre secondo il rapporto di I-Com, la crescita nell’ampliamento dell’infrastruttura c’è stata. Ad oggi, nel complesso, il 72,3% della popolazione dovrebbe essere coperta. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, la maggiore diffusione si ha nel sud Italia, con una copertura dell’87% in Puglia ed oltre l’80% nel Lazio.

L’infrastruttura esiste, ma perchè non decolla?. Il problema, a quanto pare sono le persone stesse.

Bassa domanda

Sebbene la copertura della fibra ottica sia elevata, ad oggi, solamente il 3% della popolazione con un abbonamento a internet, ne ha fatto richiesta. I motivi di tale scelta non possiamo immaginarli, non si possono dare colpe agli operatori telefonici, i prezzi sono molto convenienti.

La media è decisamente inferiore al resto d’Europa, siamo quasi il paese più arretrato sotto questo punto di vista.

Ritardi nella diffusione

L’Italia sta svoltando, ma non dimentichiamo che il lancio della fibra ottica nel nostro paese è avvenuto con due anni di ritardo, rispetto al resto d’Europa.

A causa della nostra cultura e delle scarse infrastrutture, le aziende hanno tardivamente iniziato lo sviluppo, portando l’Italia ad attivare la fibra ottica con grande ritardo.

La banda ultra-larga è stata attivata nel 2015 ed ancora molti utenti devono iniziare a scoprirla.

Cultura arretrata

Gli Italiani sono un popolo con una mentalità molto retrò, non possiamo in nessun modo paragonarci agli abitanti del nord Europa. Noi siamo molto legati alle tradizioni, queste abitudini si trasmettono anche nei contratti di abbonamento ad internet.

E’ stato dimostrato infatti, che molte persone non vogliono cambiare per restare invece con il vecchio contratto e la rispettiva velocità di navigazione.

Il futuro è davanti a noi, riusciremo a svoltare?

VIAI-Com
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