Si ipotizza una data di uscita che va da febbraio ad aprile 2018 per il nuovo Samsung Galaxy S9, anche se la maggior parte delle fonti concordano per marzo 2018. Un periodo che potrebbe avere motivazioni strategiche, certo una fra tutte è quella di far concorrenza ai prossimi iPhone X (iPhone festeggia il decimo anniversario, motivo per cui è tanto atteso) e Huawei Mate 10, anche loro attesissimi. Inoltre sappiamo che la casa produttrice è in lieve anticipo sulla tabella di marcia per quanto che riguarda la produzione, motivo per cui potrebbe essere presentato a febbraio per poi essere lanciato sul mercato a marzo.
Passando alla scheda tecnica ci si aspettano molte novità specialmente per quanto riguarda la fotocamera e per alcune altre caratteristiche tecniche, mentre per altri aspetti sembra che sarà molto simile ai precedenti S8 e S8 Plus.
Il nuovo prodotto di punta sarà sicuramente dotato di due fotocamere, di cui una posteriore e una anteriore. Probabilmente avrà una doppia fotocamera per lato, ma di questo non ne siamo sicuri. Senza ombra di dubbio però, si parla di fotocamere estremamente potenti: quella frontale sarà di 13 MP, mentre quella posteriore di 21 MP. E non è finita qui: il nuovo Galaxy avrà un super slow motion, capace di catturare 960 fps. Riuscendo a catturare quasi mille frame per secondo ci si aspettano dei video estremamente dettagliati e di qualità elevatissima. La fotocamera frontale sarà inoltre dotata anche di un sistema di riconoscimento facciale. La produzione della fotocamera tuttavia non è ancora iniziata, ma sarà fatto molto presto; stando a quanto riporta ET News, inizierà a novembre.
Le prestazioni saranno elevatissime anche per questo modello, e difficilmente ci deluderanno, grazie alla CPU Snapdragon 845 abbinata a 4 GB di RAM.
Galaxy S9, un concentrato di tecnologia
Un altro dettaglio che specialmente gli appassionati di Samsung sono curiosi di sapere riguarda il dispositivo di rilevazione di impronte digitali. Quello dell’S8 è considerato scomodo da molti clienti, poiché troppo vicino alla fotocamera posteriore. In quel caso possiamo dire che il colosso del settore del mobile non ha studiato al meglio la localizzazione del dispositivo, motivo per cui ci si aspetta di vederlo questa volta in una posizione più comoda, e anzi, in molti sperano che si trovi sul lato anteriore anziché sul lato posteriore, come ha già pensato Apple, l’eterno rivale.
Sempre parlando di prestazioni è impossibile non nominare il modem LTE cat 18, che permetterà una velocità di navigazione di 1,2 Gbps. Questa caratteristica potrebbe renderlo il telefono più veloce di sempre, garantendo una connessione fluida e stabile.
Con questa struttura si arriverebbe inoltre alla rete 5G, il che rappresenta senza ombra di dubbio un altro passo in avanti per quanto riguarda il mondo della tecnologia e della comunicazione, anche se lo si potrebbe sfruttare solo in alcune zone; non tutti i territori sono infatti coperti dalla rete 5G, in più anche la scheda SIM deve supportare questo tipo di rete.
Per molte altre caratteristiche il nuovo Samsung Galaxy S9 sembra avere tratti simili al suo predecessore S8, che tuttavia molto probabilmente tra pochi mesi saremo costretti a considerare non più al passo coi tempi.
Il design è quello del classico Galaxy, ormai tipico e riconoscibile tra molti altri modelli, diventato un marchio di fabbrica. Sempre stando ad indiscrezioni cambierà il display, che sarà leggermente più grande. Si tratta di un Display Infinity, con risoluzione QHD+, da 5,5 o 5,7 pollici (non è ancora sicuro), con un vetro che però sarà più sottile e più leggero a favore della qualità delle immagini,che saranno in 4K. Se negli ultimi 15 anni gli smartphone hanno fatto fare passi da gigante al mondo della grafica grazie a continue novità dovremo aspettarci anche quest’anno di rimanere stupiti dalle immagini che vedremo.
Altre novità a livello hardware sono sicuramente la tecnologia Glass Coating, che permetterà al non ancora uscito nuovo gioiello della tecnologia di essere immune a schizzi e completamente impermeabile in tutte le sue parti, anche nella classica uscita jack da 3,5 mm, per permettere l’utilizzo di cuffie, auricolari, e altre uscite audio.
Samsung non ha quindi utilizzato la strategia dell’avversario americano, che ha unito uscita jack ed entrata per il cavo dell’alimentatore della batteria.
Questa tecnologia, comunque, non permetterà al telefono di sopravvivere a immersioni estremamente prolungate e continue, magari anche a profondità importanti, con conseguente aumento della pressione, ma sicuramente è una garanzia di durata e di qualità del prodotto, che potrebbe evitare spiacevoli incidenti.
Non ci sono notizie certe sulla batteria: sarà sicuramente duratura e moderna, ma non si sa se sarà da 4000 o 5000 mA. Lo stesso discorso vale per la memoria del dispositivo: non ci sono abbastanza fonti e indiscrezioni valide per poter dare pareri certi.
Passando al software l’S9 monterà sicuramente il nuovo sistema operativo Android 8.0, denominato “Oreo”. Anche in questo caso notiamo un marchio di fabbrica Samsung: da sempre infatti gli smartphone della casa produttrice sudcoreana sfruttano il sistema Android, eterno rivale di iOS.
Si è parlato solamente di Samsung Galaxy S9, ma sicuramente anche in questo caso assisteremo alla nascita di un fratello gemello denominato Samsung Galaxy S9+, come succede ormai da svariati anni per svariati modelli; i due saranno sicuramente molto simili sotto diversi aspetti, ma il “Plus” rappresenterà una versione leggermente potenziata per chi non si accontenta.
Molto probabilmente il costo potrebbe aggirarsi tra gli 850€ e i 950€. Rappresenta quindi anche un’alternativa per chi è amante dei cellulari ad alte prestazioni e di alta qualità, senza dover per forza optare per iPhone, che anzi stando anche in questo caso ad alcune indiscrezioni, potrebbe quest’anno raggiungere un prezzo a quattro cifre per il nuovo X.
In conclusione possiamo dire che questo nuovo smartphone che presto vedremo nascere rappresenta la normale evoluzione della comunicazione e della tecnologia che ormai siamo abituati a vedere e a vivere. Non ci resta che aspettare.