whatsapp aggiornamento Whatsapp offre la possibilità di bloccare i contatti indesiderati, impedendo qualunque forma di comunicazione, sia essa un messaggio scritto, una registrazione vocale o una chiamata.  Nel tentativo di proteggere la privacy dei propri utenti il più possibile, Whatsapp non permette di sapere con certezza se si è stati bloccati da qualcuno o meno. Vi sono però alcuni dettagli che potranno esserci utili per capirlo ugualmente.

Segni di spunta

Le spunte di Whatsapp ci permettono di sapere se il messaggio è stato inviato, recapitato e letto da un contatto. In particolare: una singola spunta indicherà il solo invio del messaggio, due spunte l’avvenuta consegna al nostro interlocutore e le doppie spunte blu segnaleranno che il messaggio è stato letto.
Le doppie spunte blu sono però facoltative, vi è un’opzione per disabilitarle.

Quando il nostro contatto viene bloccato, il messaggio che inviamo non viene recapitato. Comparirà, perciò, una singola spunta e non c’è niente che possiamo fare affinché il messaggio venga consegnato. Ciò non deve subito allarmarci, in quanto il destinatario potrebbe avere semplicemente la connessione internet disattivata in quel momento.
E’ da sottolineare, che qualora si fosse stati davvero bloccati, anche in seguito a un successivo sblocco non compariranno mai le doppie spunte al messaggio inviato mentre si era bloccati, quindi, se voglio che il nostro messaggio venga letto, siamo costretti a riscriverlo.

Le spunte sono l’indicatore più forte di un eventuale blocco, anche se potrebbe essere necessario almeno un giorno di osservazione per essere sicuri, ciò dipende dalle abitudini della persona e dal suo utilizzo più o meno frequente di Whatsapp.

Ultimo accesso

L’ultimo accesso segnala l’orario in cui un contatto ha utilizzato Whatsapp l’ultima volta. “Online”, invece, indica che si sta usando Whatsapp proprio in quel momento, sia se si sta inviando messaggi, sia se si sta semplicemente tenendo aperta l’applicazione e ci si trova nella schermata raffigurante tutte le nostre chat.

In caso di blocco, non potremo più visualizzare l’ultimo accesso e lo stato online del contatto. Vedremo solo uno spazio vuoto sotto il nome del contatto.

Anche in questo caso bisogna prestare attenzione, perché è presente un’opzione che permette di disattivare la funzione di visualizzazione dell’ultimo accesso (quindi non lo visualizzeremo anche da sbloccati). Se quest’opzione è attiva ma il nostro contatto non è bloccato, sarà ancora possibile vedere quando il contatto è “online”. Per farlo bisognerà avere la fortuna di collegarsi nello stesso momento in cui si collega l’altra persona. Altrimenti non resta che armarsi di pazienza, fissare la chat e aspettare che la persona si connetta.

Immagine del profilo e stato

Quando un contatto ci blocca, non verranno più ricevuti gli aggiornamenti del contatto in questione, inclusi foto e stato, ovvero la frase che possiamo scrivere tra le informazioni del nostro profilo.
Una foto e uno stato che non vengono cambiati da molto tempo potranno essere un indizio, anche se non molto forte, di blocco.
Più solitamente, invece, succede che la foto, scomparirà e visualizzeremo al suo posto l’immagine di default di Whatsapp, la stessa che si vede quando un contatto non ha impostato nessuna foto.
Per quanto riguarda lo stato, invece, esso non risulterà proprio più leggibile, scomparirà anch’esso. E ciò è sicuramente un’indicazione più attendibile soprattutto perché, a differenza della foto, è obbligatorio avere uno stato, anche se si tratta di quello preimpostato dall’applicazione stessa.

Se siete stati bloccati su Whatsapp, ovviamente nulla vi impedisce di contattare la persona desiderata in altri modi, esterni all’applicazione, come sms, una telefonata normale o anche un’altra applicazione.

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