drone aeroporto caosA Londra lo scorso 2 Luglio a causa di un drone si è creato un vero e proprio caos nel traffico aereo, infatti, il pilota dello stesso non sapendo quali conseguenze avrebbe creato volando vicino ad un aeroporto ha mandato in crisi l’intero sistema tanto che alcuni voli hanno dovuto cambiare rotta o addirittura ritardare le procedure di atterraggio.

Ormai i droni sono diventati un vero e proprio hobby per moltissime persone grazie ai prezzi competitivi (leggi Mavic Pro in offerta su TomTop) e alla facilità di utilizzo, infatti, è sufficienti connetterli ad un controller per avviare il volo che praticamente è automatizzato dai sensori presenti sullo stesso. Purtroppo non tutti sanno che il volo è regolamentato da delle regole molto rigide e sopratutto utilizzare un drone vicino ad un aereoporto può diventare rischioso sia per la multa salata che potrebbe essere fatta dagli organi di polizia sia perché si mette a rischio la vita dei passeggeri del volo. Diciamo che il drone in se non crea un pericolo imminente per gli aerei ma utilizzato da malintenzionati potrebbe causare seri problemi.

Proprio il 2 luglio all’aeroporto londinese di Gatwick un drone ha costretto le torri di controllo ad effettuare una serie di correzioni agli aerei in arrivo e partenza. In poche ore il disagio è diventata una vera e propria emergenza tanto che molti voli per problemi di carburante hanno dovuto atterrare in altre zone. Purtroppo proprio questo atteggiamento costringe i piloti di droni più diligenti a rispettare regole sempre più restrittive. Ecco com’è andata:

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