UMIDIGI Z1 Pro
UMIDIGI Z1 Pro, la nostra recensione

UMIDIGI Z1 Pro è l’ultimo smartphone di punta presentato dall’azienda cinese. Il dispositivo propone un hardware di tutto rispetto ed è supportato da un buon software, anche se non ottimizzato al massimo. Eccessivamente elevato il prezzo di listino, ma interessante il pricing disponibile online su alcuni siti.

UMIDIGI Z1 Pro, il nostro unboxing

UMIDIGI Z1 Pro

Il packing del terminale è piuttosto elegante e pratico, sebbene non molto colorato. Al suo interno, oltre allo smartphone, sono presenti:

  • Caricatore a muro/USB per la ricarica veloce (nero);
  • Cavetto USB to USB Type-C 1.0 (rosso);
  • Cover posteriore trasparente in plastica.

Materiali e design

UMIDIGI Z1 Pro presenta dimensioni in linea all’attuale fascia di mercato, con un display da 5.5 pollici. Le sue dimensioni specifiche sono di 154.4 x 75.1 x 6.95 mm ed il suo peso è pari a soli 148 grammi. Uno smartphone estremamente sottile, elegante, raffinato e, soprattutto, leggero e maneggevole nell’utilizzo quotidiano.

materiali costruttivi sono di fattura pregiata, soprattutto se rapportati alla fascia di prezzo considerata. Il terminale dona nel complesso l’impressione di un’insolita robustezza e resistenza, nonché di incredibile qualità nei materiali utilizzati. Nella parte posteriore troviamo una scocca di alluminio nero opaco (nel nostro caso, Matte Black) ed in quella anteriore un resistente vetro antigraffio Corning Gorilla Glass di quarta generazione. Il design è, a nostro avviso, molto intrigante (specialmente nella scocca posteriore), anche se un po’ troppo simile a quello dei dispositivi Apple e nonostante l’assenza di un design borderless. Il grip, infine, è risultato ampiamente sufficiente, grazie alla bassa scivolosità del back panel.

Hardware

UMIDIGI Z1 Pro

Il comparto hardware sebbene possa risultare di gran lunga superiore rispetto alla concorrenza, in realtà non è perfettamente supportato a livello di ottimizzazione hardware/software (tradizionale UI Android 7.1.1 Nougat Stock) e pertanto alle volte risulta di poco al di sotto della fascia di mercato. Praticamente assenti i bloatware e le personalizzazioni da parte di UMIDIGI, che si limita ad usufruire degli applicativi offerti da Google. Le restanti specifiche tecniche possono essere riassunte in:

  • Processore octa-core MediaTek Helio P20 MT6757 da 2.3 GHz. Una CPU quasi top di gamma e quasi perfetta per un utilizzo quotidiano non intensivo, in grado di non scaldare troppo e soprattutto non far soffrire la batteria;
  • GPU ARM Mali-T880 MPS. Anche in questo caso ci troviamo al cospetto di un processore grafico ampiamente sufficiente, ben ottimizzato e prestazionalmente interessante. La concorrenza offre prestazioni ben inferiori in questo comparto;
  • Memoria RAM da 6 GB. Nulla da aggiungere. Non per altro abbiamo rinominato questo dispositivo il “RAM phone”. Memoria ampiamente sufficiente (ed ampiamente in eccesso) a gestire tutti i processi dell’utente avanzato;
  • Memoria interna da 64 GB, espandibile mediante scheda micro-SD fino a 256 GB;
  • Batteria non removibile da 4000 mAh. Ottima l’autonomia complessiva, in grado di concludere con tranquillità la giornata. Presente la ricarica veloce. Il dispositivo si ricarica in circa 1 ora e mezza. Siamo rimasti davvero entusiasti di questo comparto;
  • L’alloggio previsto per l’operatore di rete (single-SIM o dual-SIM, a seconda del modello) è nano-SIM;
  • 4G-LTE Cat. 6 (Velocità di download: 301.5 Mb/s);
  • Bluetooth v4.1;
  • A-GPS capace di cogliere il segnale in una decina di secondi abbondanti;
  • Accelerometro, prossimità e giroscopio;
  • Ottimo sensore di impronte digitali anteriore, capace di sbloccare ed anche bloccare istantaneamente il dispositivo;
  • Sensori di luminosità e prossimità perfetti in ogni circostanza.

Interfaccia

Il sistema operativo pre-installato è l’ormai ben collaudato Android 7.0 Nougat che con ogni buona probabilità riceverà in futuro l’aggiornamento alla prossima versione major del sistema del robottino verde (Android 8.0 O). L’interfaccia grafica è semplice ed intuitiva, del tutto identica (o quasi) alla versione stock di Android, con aggiornamenti di sicurezza ad agosto 2017.

DisplayUMIDIGI Z1 Pro

UMIDIGI Z1 Pro è dotato di un ottimo display Super Amoled Full HD da 5.5 pollici. Il pannello in questione possiede una densità elevata pari a 440 ppi e dona l’idea di un’insolita densità e qualità complessiva. I colori rispecchiamo, nella stragrande maggioranza dei casi, la realtà. La luminosità in termini di nits, inoltre, è anch’essa elevata: ben 400 nits, leggermente al di sopra di buona parte della diretta concorrenza. Ottima la reattività del sensore di luminosità, che riesce ad interagire bene con l’ambiente circostante.

Fotocamera e multimedia

Per le foto in alta risoluzione scattate con la camera di questo smartphone clicca qui.

Il comparto fotografico è leggermente al di sotto della fascia di prezzo considerata, ma comunque UMIDIGI rispetto al passato ha fatto “salti da gigante”. La fotocamera posteriore è ha un doppio sensore da 13+5 MP, con phase detection autofocus, panorama, touch focus, HDR e quad tone flash-led. Appena sufficiente la qualità complessiva degli scatti di giorno, insufficiente in notturna, causa aloni sparsi. I video vengono registrati in 4K a 30 fps, con una qualità in linea di mercato. La fotocamera anteriore, invece, è da 5 MP e permette la registrazione di filmati in FHD a 30 fps. Buoni i selfie scattati con questo sensore.

Conclusioni

UMIDIGI Z1 Pro

UMIDIGI è la classica azienda cinese capace di produrre smartphone a basso costo, con un hardware intrigante ma molto spesso poco attenta in fase di ottimizzazione. Il dispositivo, infatti, è per lunghi tratti molto performante, ma non è esente da blocchi e rallentamenti improvvisi. La problematica più importante da segnalare è una notevole difficoltà nello switch tra le reti 3G/4G del proprio gestore telefonico, nonché una scarsa copertura di rete sia in Wi-Fi che con operatore. Una grossa pecca che potrebbe limitare nell’acquisto molti di voi. Fatta questa eccezione, ricordando l’assenza della retroilluminazione dei tasti di movimento ed una fotocamera leggermente al di sotto della fascia di mercato, consigliamo l’acquisto ad un prezzo intorno ai 230/240 euro. Un prezzo superiore ai 280/290 euro ci sembra a dir poco azzardato.

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