Samsung Galaxy S9
Samsung Galaxy S9 avrà un sensore di impronte digitali posteriore

Samsung Galaxy S9 e Galaxy S9+, in linea con i predecessori Samsung Galaxy S8 e Galaxy S8+, saranno dotati di un sensore di impronte digitali posteriore, posizionato molto probabilmente a lato della fotocamera. L’ipotesi è stata congetturata da un gruppo di analisti specializzati presso la nota società KGI ed ha lasciato molto perplessi gli utenti.

Samsung Galaxy Note 8 non è ancora stato presentato ufficialmente (presentazione ufficiale giorno 23 agosto 2017 a New York), ma in rete già circolano voci ufficiose sul flagship che verrà presentato in seguito da parte del gruppo asiatico. Il dispositivo in questione (Samsung Galaxy S9) sta già facendo parlare molto di sé, specialmente riguardo il sensore di impronte digitali posteriore. Un tasto dolente, per cui la stessa Samsung era stata più volte “bacchettata” dai suoi clienti più fedeli che avevano acquistato Galaxy S8 ed S8+. In particolare, gli utenti recriminavano la scomodità nel posizionamento ed una difficoltà eccessiva nello sblocco immediato e repentino del dispositivo. Nulla di grave, ma che rapportato al prezzo del prodotto ha fatto storcere il naso a più di qualcuno.

Samsung Galaxy S9, un odioso sensore

Samsung, tuttavia, sembra esserci ricascata. Il suo prossimo flagship del 2018 non muterà radicalmente il design rispetto al passato e, pertanto, presenterà lo stesso identico posizionamento del sensore di impronte digitali. Un possibile sensore incorporato al display arriverà solamente a fine 2018 con la presentazione ufficiali di Samsung Galaxy Note 9. L’innovazione sarà possibile grazie ad un cambiamento di fornitore da Synaptics a Egis, che ha già pronta in casa la tecnologia ma che la vende ancora a caro prezzo.

Il sensore sotto-schermo proposto dall’azienda francese Egis, infatti, ha un costo superiore di 4/5 volte rispetto al tradizionale sensore proposto da Synaptics. Una motivazione piuttosto rilevante che ha “costretto” Samsung ad abbandonare l’idea, almeno per il momento.

VIAFrandroid
Articolo precedenteTIM, un nuovo aumento di prezzi colpirà i suoi clienti a partire da settembre
Articolo successivoWhatsApp e funzione “Recall”: ecco la nuova timeline per l’aggiornamento tanto atteso