Google Chrome

Google Chrome decide di cambiare pagina e finalmente si apre al futuro. Dopo aver tanto annunciato la trasformazione del browser, BigG ufficializza l’abbandono di Adobe Flash, lo storico plug-in che sino a qualche anno fa era indispensabile per la visualizzazione della gran parte dei siti web online.

Il divorzio, già segnato da tempo, si basa sui freddi numeri raccolti dalla società di Mountain View: allo stato attuale delle cose solo il 18% dei servizi online supporta ancora tale tecnologia. Basta solo pensare che tre anni fa, circa l’80% dei siti si basava su Adobe Flash. Lo sviluppo di nuove tecnologie più sicure e performanti come l’HTML5 ha fatto radicalmente scendere questa percentuale ed ora Google ne trae le conseguenze.

L’addio al plug-in avverrà in maniera parziale. In un primo momento lo strumento sarà presente, ma sarà disattivato di default da Chrome. Solo nel 2020 questo non sarà più disponibile. Google ha settato questa data per far adattare anche gli storici difensori del vecchio internet.

Per gli utenti normali che navigano in rete non cambierà nulla, anzi, le cose saranno destinate a migliorare. Con l’arrivo dell’HTML5 la navigazione dei portali avrà standard nettamente più alti ed anche i video potranno essere visti con molta più sicurezza e velocità.

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