Home News Airbnb sta testando la divisione dei pagamenti tra più persone

Airbnb sta testando la divisione dei pagamenti tra più persone

Airbnb viene incontro alle esigenze dei gruppi e permette di dividere tra tutti i partecipanti il costo della prenotazione fino a sedici persone

aibnb
Airbnb è il pratico servizio per prenotare viaggi e vacanze con un comodo click dall’applicazione

Airbnb in queste ore ha annunciato un importante cambiamento per le proprie politiche di pagamento per le prenotazione. Infatti sono iniziati i test per una feature a gran voce richiesta dalla community. Si tratta della possibilità di dividere il pagamento della prenotazione tra più persone in base a quanti sono effettivamente i partecipanti.

Fino ad ora era possibile pagare una prenotazione soltanto in maniera cumulativa, con le divisioni e gli accordi sui pagamenti lasciate direttamente agli utenti. In questo modo invece la cifra verrà ripartita tra tutti i partecipanti e non bisognerà più raggiungere la cifra totale per avere diritto alla prenotazione. Ogni partecipante pagherà per se e una volta ricevuto il pagamento la prenotazione sarà confermata, evitando così problemi relativi a ritardi, divisioni e problemi vari.

La nuova feature prevede una prenotazione che può essere divisa tra massimo sedici partecipanti e al momento è dedicata solo ad alcuni opzioni. Ovviamente si tratta di limitazioni relative alle fasi iniziali del test. Man mano che la nuova possibilità verrà testata più a fondo, verranno ampliati i limiti di partecipanti e di prenotazioni.

Questa nuova opzione si va ad aggiungere a quella presentata lo scorso aprile. In questo caso invece che dividere la cifra tra tanti partecipanti, è possibile rateizzare il pagamento. A fronte di un versamento iniziale, la prenotazione viene lo stesso bloccata ed è possibile effettuare il versamento finale qualche giorno dopo.

Si tratta di una serie di soluzioni economiche sviluppate per venire incontro alle esigenze dei singoli viaggiatori e dei gruppi nei quali spesso l’organizzazione, specialmente a ridosso delle vacanze, può essere problematica.

VIAengadget
Articolo precedenteYouTube annuncia il nuovo formato video VR180
Articolo successivoAndroid O non si chiamerà Oreo: molto più probabile Oatmeal