Ransomware-WannaCry
Uno dei più grandi cyber attacchi della storia

In queste ore l’argomento del momento in ambito hi-tech è il ransomware WannaCry. Si tratta di uno dei più grandi cyber attacchi della storia. Una situazione che ha messo in evidenza una serie di criticità strutturali della rete. Ecco però arrivare in aiuto Acronis, società leader nelle soluzioni di protezione informatica.

L’ondata planetaria di attacchi ransomware del 12 maggio 2017, ha trasformato una minaccia malware in un problema di sicurezza urgente. La cosiddetta versione WannaCry del ransomware è esplosa in 99 paesi. Se la minaccia non era fra le tue priorità di ieri, lo è oggi. Acronis offre una difesa individuale contro gli attacchi di questo genere. Acronis Backup 12 Advanced con Active Protection™, in grado di sterminare proattivamente il malware.

Per i non addetti, il ransomware è un virus programmato in grado di infettare PC, server o dispositivi mobili. Il malware blocca con calma i file della vittima con una criptazione indistruttibile, quindi visualizza una nota del ransom (riscatto): “Inviaci un pagamento [solitamente parecchie centinaia di dollari, a volte migliaia] in Bitcoin a questo conto online, e riceverai la chiave di decriptazione per ripristinare i tuoi file. Se ti rifiuti di pagare, i tuoi file rimarranno criptati o saranno persino eliminati”.

Alcune varianti sofisticate hanno capacità worm grazie alle quali possono infettare altri PC e server, moltiplicando geometricamente l’infezione. WannaCry ha sfruttato una vulnerabilità nel Server Message Block (il protocollo di condivisione file di Microsoft) scoperta solo di recente. Quella vulnerabilità, in combinazione con un worm trasformato in arma e sviluppato dalla NSA, diffuso nella recente fuga di informazioni di ShadowBrokers, ha consentito a WannaCry di moltiplicarsi ed espandersi a una velocità strabiliante.

Tutte le informazioni sui software Acronis le trovate a questo link. 

Articolo precedenteUomo, non mammone e mediamente ricco: Microsoft rivela il giocatore medio di XBox
Articolo successivoLenovo Moto G5 Plus, recensione dello smartphone middle level