Quello riguardante il roaming è indubbiamente uno degli argomenti oggetto di maggior dibattito di tutta Europa, nonchè ciò per cui i principali operatori italiani (ovvero Tre, TIM e Wind) propongono continuamente offerte speciali per i propri clienti.

Ma che cos’è il roaming?

In parole semplici, può essere descritto come la procedura attraverso la quale, utilizzando il proprio cellulare, tablet o smartphone, è possibile appoggiarsi alla rete di un altro operatore per poter così navigare in Internet o effettuare chiamate.
In particolar modo esistono due diversi tipi di roaming: quello nazionale e quello internazionale. Il primo, per quanto riguarda la telefonia, è unicamente offerto dalla Tre. Perciò, dal momento in cui si sceglie di utilizzarlo e questo non sia previsto nel proprio piano tariffario, sarà necessario pagare un surplus in quanto ci si andrà ad appoggiare ad un altro operatore senza però avere con esso alcun tipo di contratto.
Il secondo tipo di roaming, invece, può cambiare in base alla nazione in cui si sceglie di viaggiare.

Leggi anche: Tre, date roaming Wind e dall’8 Maggio navigazione anche sotto rete TIM

Come attivare il roaming

Per poter attivare o disattivare il roaming su smartphone o iPhone esistono metodi differenti ma entrambi semplici ed alla portata di tutti, benchè non siano così visibili sulle impostazioni del telefono come invece dovrebbero.
Uno dei metodi più rapidi su Android per verificare se il roaming è attivo o meno è quello di recarsi su Impostazioni, Connessioni Wireless e reti, per poi scegliere l’opzione Altro e Reti mobili, arrivando così alla casella Roaming dati. Nel caso in cui il roaming vuole essere utilizzato la si selezionerà, mentre andrà ad essere deselezionata per poterlo disattivare e, per essere sicuri che questo avvenga, si può deselezionare anche l’opzione Abilita connessione dati.
Nel caso in cui si possieda un dispositivo iOS, iPhone oppure iPad che possiede una connessione 3G, il percorso sarà differente: andando su Impostazioni si potrà scegliere l’opzione Impostazione dati e disabilitare o abilitare le opzioni Roaming di dati e Dati mobili.

Attivare e disattivare il roaming è possibile anche sui dispositivi Windows Phone e, per poterlo fare, è necessario recarsi nella lista delle applicazioni, scegliere Impostazioni, Reti Mobili e Sim e infime Opzioni dati in roaming, per poi attivare o disattivare il servizio.
Infine, per poter controllare il roaming su un BlackBerry, ci si dovrà recare su Impostazioni, Connessioni di rete e Reti mobili. Quest’ultima opzione potrà essere su O, ovvero OFF, oppure I, ovvero ON. Perciò per attivarla occorrerà impostarla su I e, nel caso si volesse deselezionare la casella, la si dovrà impostare su O.
Inoltre i dispositivi permettono di scegliere tra più operatori colui che offre il servizio di roaming più conveniente. Andando su Impostazioni e Operatore si potrà selezionare un determinato operatore e, disattivando l’opzione Automatico, si vedrà l’elenco di tutti gli operatori disponibili in una determinata zona.

Leggi Anche: Tutte le notizie su Wind Tre

La fusione Wind Tre

Tra continue rimodulazioni e nuove offerte rischia quasi di passare inosservata una importantissima novità che tra pochi giorni sarà disponibile per tutti i clienti Tre.
Il processo di integrazione delle infrastrutture Wind Tre è infatti partito definitivamente e la nuova società, la quale prende il nome di Wind Tre, darà inizio all’unificazione delle reti di entrambi i gestori per poter così realizzare un nuovo tipo di network.
Riguardante questo, una delle maggiori novità è sicuramente la possibilità che Tre ha creato per tutti i suoi clienti: dall’inizio del mese di maggio, infatti, quest’ultimi avranno l’opportunità di utilizzare il roaming su rete Wind, ovvero navigare in roaming nazionale senza pagare alcun tipo di costo aggiuntivo.
All’inizio sarà offerta la possibilità di navigare in GPRS, ma rapidamente la copertura verrà estesa alla rete 3G per poter così attivare quella in 4G dal mese di luglio.
Tale tipo di offerta, per poter essere attivata, necessita dell’attesa dell’SMS da parte dell’operatore. Una volta attivata questa permetterà di navigare in totale libertà anche senza una copertura diretta della rete Tre.

Come attivare l’offerta?

Dopo aver ricevuto il messaggio, si dovrà attivare il roaming dati dal proprio smartphone accedendo alle impostazioni di rete e cliccando sulla casella relativa, oppure attivando direttamente il trigger. In questo modo ci si potrà dimenticare dei roaming dati sia che ci si trovi in Italia e sia che ci si sposti all’estero, in quanto la Tre ha deciso di rimuovere totalmente ogni tipo di costo di roaming nei paesi europei, anticipando così la decisione dell’Unione Europea.
Inoltre la navigazione in roaming sarà visibile sul display del proprio telefono, in quanto si potrà leggere il logo Wind.

I cambiamenti che ci saranno

In realtà non ci saranno drastici cambiamenti in un futuro immediato: nonostante la fusione che vi è stata tra i due operatori telefonici, questi fino a nuove comunicazioni erogate da parte delle due società, sono ancora considerabili come separati, nonostante i clienti di ambedue possano godere in modo gratuito del roaming offerto dal gestore opposto.
Inoltre entrambi gli operatori si stanno impegnando nel sottolineare e informare i clienti su come tale cambiamento non comporti alcuna modifica dei piani tariffari delle opzioni già attive su un numero di telefono.
Proprio perché gli operatori continueranno ad operare in maniera separata, le offerte di un determinato gestore non potranno essere attivate da clienti dell’altro, così come ogni tipo di vantaggio quale una promozione o una determinata offerta.
Altro aspetto che rimarrà invariato sarà la modalità con la quale si ricarica il telefono, assieme alle applicazioni e i numeri che permettono di venire a conoscenza del proprio credito, dei servizi attivi e così via, che rimarranno tali per entrambi i gestori.
Altro dubbio frequente tra i clienti è indubbiamente se la Wind e la Tre daranno vita ad una società nuova, o se Tre assorbirà in se Wind o viceversa.
Tale punto non è ancora del tutto chiaro: la società nata dalla fusione si chiama infatti solamente Wind Tre, il che presuppone non ci sia alcun tipo di assorbimento di una nell’altra. Tuttavia non è sicuro che questo sia effettivamente il nome finale dell’operatore, in quanto questo è soltanto il nome dell’azienza che gestirà tutto e insieme.
E’ risaputo che entrambe le compagnie in Italia sono molto forti e conosciute e, per questo, l’assorbimento di una compagnia nell’altra porterebbe sia negli investitori che nei clienti una forte delusione: per questa ragione è più probabile che vi sia la nascita di un operatore del tutto nuovo e con un nome diverso. Oppure è possibile che i nomi di entrambi i marchi vengano solamente uniti e con il tempo vi sia uno spostamento verso uno solo dei due.

Sia Wind che 3 sono due marchi molto forti, che in Italia sono immediatamente riconoscibili: far trionfare uno sull’altro potrebbe deludere clienti e investitori; in tal senso, è plausibile la nascita di un nuovo operatore con nome completamente diverso.

Che cos’è Free Mobile?

Molti, leggendo articoli riguardanti la fusione tra Wind e Tre, si sono convinti del fatto che Free Mobile fosse il nome del nuovo operatore nato dalla fusione delle due compagnie.
In realtà questo non è altro che il nome di un operatore francese posseduto da Iliad che arriverà successivamente in Italia.

In altre parole, è logico pensare che le due compagnie insieme rafforzeranno ulteriormente gli investimenti per poter così migliorare le infrastrutture digitali (per le quali la nuova compagnia ha annunciato che nei prossimi anni verranno investiti 7 miliardi di euro). I lavori per il miglioramento hanno già avuto inizio e, nel caso tutto dovesse continuare a funzionare nei modi e nei tempi previsti, gli utenti Wind saranno presto in grado di comprare ogni tipo di smartphone, in quanto non saranno più vincolati alla banda da 800 Mhz.

Articolo precedenteBambino rapito ritrova i genitori dopo 27 anni grazie all’IA di Baidu
Articolo successivoSamsung di nuovo nella bufera. Ora tocca al #MemoryGate di Galaxy S8