HDR
HDR, ecco spiegato a cosa serve

L’HDR, acronimo di “High Dynamic Range”, è una funzionalità oramai presente su quasi tutti i nostri smartphone, che tuttavia è spesso poco conosciuta. Molti di noi hanno provato invano ad utilizzarla, ma con scarsi risultati e senza capire effettivamente a coca potesse servire. Questa guida si pone come obbiettivo, dunque, quello di fare chiarezza a riguardo ed aiutare il lettore a scattare foto perfette in ogni circostanza.

HDR, foto perfette: sempre e comunque

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Esempio di foto con e senza HDR

Lo scopo principale di questa funzione è quello di fornire agli scatti un'”ampia gamma dinamica”, vale a dire delle condizioni di luminosità perfette anche in caso di zone d’ombra o fortemente contrastate dalla luce solare o di alte fonti esterne particolarmente raggianti. In altre parole, l’algoritmo scatta contemporaneamente più fotogrammi con esposizioni luminose diverse e solo successivamente li rielabora al fine visualizzare a video lo scatto “perfetto”.

Come è possibile osservare dalle nostro foto campione, si nota immediatamente lo stacco di colori e la maggior chiarezza della seconda immagine immortalata (quella cioè scattata con funzionalità HDR attiva). Le condizioni migliori (o peggiori a seconda dei punti di vista) per poter utilizzare questa feature sono i “contro-luce”, le zone d’ombra, zone eccessivamente illuminate, ecc. Più semplicemente, tutte quelle zone in presenza di forti sbalzi di luminosità.

Come scattare una foto in HDR

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Come scattare una foto in HDR

Per immortalare uno scatto in modalità HDR è sufficiente recarsi sull’applicativo fotocamera del proprio dispositivo e selezionare l’impostazione ad essa appositamente dedicata. Successivamente sarà sufficiente cliccare sul pulsante “scatta” e mantenere completamente immobile il dispositivo per qualche secondo, giusto il tempo necessario affinché il processo possa concludersi.

Ricordiamo, infine, che questa modalità può rivelarsi davvero fondamentale in alcune circostanze, ma che in altre può apportare delle modifiche impercettibili e di poco conto. Vi invitiamo, pertanto, ad effettuare qualche prova in luoghi aperti per diventare dei veri “esperti” del settore!

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