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Amazon nel corso degli ultimi anni ha cambiato drasticamente la sua identità. Da portale specializzato nella vendita di prodotti editoriali e tecnologici si è trasformato in negozio omnicomprensivo sino a diventare un’azienda in grado di attecchire in altri campi, come dimostrato dall’esordio di Prime Video, servizio che si è imposto di concorrere con Netflix per la supremazia del mercato streaming.

Il cambiamento della multinazionale nordamericana fa si che qualche suo servizio “tradizionale” salti. La politica economica di Amazon, infatti, è quella di concentrare risorse e tecnologie là dove il mercato è florido e consente buone prospettive di guadagno.

Queste sono le motivazioni che dal prossimo 31 Maggio porteranno alla chiusura di BuyVip, servizio outlet di Amazon nel mondo dell’abbigliamento presente in Italia, Spagna e Germania. La piattaforma – che ad onor di cronaca non ha mai sfondato in nessuno di questi tre territori – consente agli utenti iscritti di aver accesso ad un mercato fatto di vendite private nel mondo della moda.

Nei piani alti si è deciso di rinunciare a BuyVip per vari motivi: si va dall’alto costo (relativo ai guadagni) della piattaforma, per giungere alla non produttività del business, sino ad arrivare alla concorrenza del genere molto agguerrita in Europa (si vedano ad esempio app e servizi come Privalia).

Per tali ragioni, Amazon si tira indietro. Meglio spendere energie e risorse in servizi più accattivanti per gli utenti.

VIAEleconomista
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