Xiaomi
Si chiamerà Pinecone la serie di processori prodotti da Xiaomi che mira, entro il prossimo mese, ad abbattere i costi di produzione ed incrementare le vendite gestendo da sé la produzione hardware!

 

Si chiamerà “Pinecone” e sarà la nuova serie di processori Xiaomi per i propri device. L’azienda cinese ha deciso di mettersi in proprio. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l’azienda cinese potrebbe iniziare la distribuzione dei propri chipset già entro la fine di febbraio in contemporanea all’uscita del prossimo device, Xiaomi Mi 5c.

Era la metà del 2015 quando si iniziò già a parlare della possibilità che Xiaomi iniziasse a produrre da sé i chipset per i propri device in quanto, all’epoca, il vice presidente di Leadcore, azienda che si occupava e si occupa della produzione di CPU, annunciò la partership della propria azienda con Xiaomi. Questo avrebbe reso l’azienda cinese la seconda azienda cinese, dopo Huawei, a produrre le CPU dei propri devices.

Questa mossa sicuramente aiuterà Xiaomi ad integrare al meglio hardware e software e a liberarsi dal gioco di MediaTek e Qualcomm che, al momento, sono i due fornitori per quanto riguarda i chipset.

Sviluppare da sé questo fondamentale elemento hardware dà la possibilità all’azienda cinese di diversificare i propri smartphone e renderli più appetibili nell’affollatissimo mercato cinese. Un ulteriore beneficio da questa mossa per Xiaomi sarà certamente quello di liberarsi dal dover fare affari con produttori di terze parti e quindi di abbattere ancora di più i costi di produzione e assemblaggio e, conoscendo Xiaomi, il risparmio sui costi di produzione potrebbe comportare un abbattimento ulteriore del prezzo di vendita dei propri device.

La produzione in proprio delle CPU non è certamente una cosa nuova nel settore, come abbiamo già detto Huawei lo fa già da tempo, così come Samsung con i processori Exynos ed Apple con le proprie CPU della serie “A”.

L’investimento iniziale in risorse ed infrastrutture atte alla produzione potrebbe avere un impatto davvero significativo all’inizio per l’azienda cinese, tuttavia se si dovesse dimostrare una strategia vincente porterà ad incassi superiori che non solo salderanno il passivo in bilancio ma lanceranno Xiaomi direttamente nell’orbita dei grandi produttori come Huawei, Samsung ed Apple.

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