copertina

Asus ZenFone 3 Max è uno smartphone da 5.2″ che abbiamo avuto modo di testare approfonditamente in queste ultime settimane. Ha una scheda tecnica molto interessante, con un rapporto qualità prezzo davvero allettante. Tranne qualche incertezza è stato affidabile nell’uso quotidiano e non ha molto da invidiare, almeno sulla carta, a smartphone più blasonati.

Confezione

unboxing

Subito salta all’occhio la scelta di Asus, che sottolinea l’amperaggio della batteria stampandola in primo piano sulla scatola del device. All’interno troviamo il caricatore da parete 5V / 2A, un cavetto standard microUSB, un paio di cuffiette in-ear e un adattatore USB OTG per leggere chiavette USB o utilizzare il nostro device come powerbank. La qualità degli accessori non è molto elevata, ma la dotazione è buona.

Estetica e display

hardware

Davvero molto bello questo Asus Zenfone 3 Max, non molto pesante e tutto sommato anche abbastanza compatto (dimensioni di 149.5 x 73.7 x 8.55 mm per un peso complessivo di 148 grammi). Ben assemblato, convince parecchio. Il colore grigio, elegante e ricercato, unito al vetro anteriore 2.5 D dona al terminale delle linee pulite che “uniscono” la parte posteriore a quella anteriore. È piaciuto a tutti, unico appunto: il vetro non è per nulla oleofobico e trattiene troppo le impronte.

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Il display è un IPS LCD da 5.2″ con una risoluzione di 720 x 1280 pixel, non è molto definito ma, si è sempre comportato benissimo nell’uso quotidiano. Buona la regolazione automatica della luminosità; l’angolo di visuale è nella media. I colori sono leggermente tendenti al chiaro, le tonalità scure – o quelle particolari – non vengono riprodotte perfettamente. All’aperto nessun problema, il sensore di luminosità fa bene il suo lavoro e permette una visione ottimale dei contenuti.

schermo

Il touchscreen purtroppo ha avuto vari impuntamenti, specialmente durante lo sbocco del device con il doppio tocco. Anche nell’uso quotidiano spesso perde qualche tocco, ma nulla di grave. Probabilmente, questo è dovuto ad una cattiva ottimizzazione software, Asus potrebbe risolvere aggiornando il terminale.

Hardware e software

estetica

A livello hardware il dispositivo è un medio gamma a tutti gli effetti:

  • Processore MediaTek MT6737M Cortex-A53 Quad Core con frequenza di 1.25 GHz
  • RAM: 3GB;
  • Storage interno: 32GB espandibile tramite Micro SD;
  • GPU Mali T720MP2.

Purtroppo manca l’NFC e non c’è la banda Wi-Fi da 5 GHz, mentre c’è Radio FM, Bluetooth 4.0 e lettore di impronte digitali sul retro. L’abbinamento del processore alla GPU e, soprattutto, ai 3GB di RAM è interessante; il device si comporta in modo eccellente nell’uso quotidiano e addirittura e consente di far girare in maniera abbastanza fluida giochi anche molto pensanti quali GTA SA, Asphalt o NFS. Il sistema operativo è Android Marshmallow personalizzato da Asus con la ZEN UI 3.0. Un’interfaccia completa che permette anche all’utente meno consapevole una personalizzazione molto profonda. Non mancano le gesture da display spento, anche se non perfettamente funzionanti. Il dispositivo non è adatto alla realtà virtuale (Cardboard o simili) per via della risoluzione dello schermo.

Batteria

La batteria è un’ottima unità da ben 4.100 mAh , permette di coprire con un uso medio anche due giorni, mentre con un utilizzo intenso usi arriva a sera senza problemi. Nel nostro test abbiamo sfiorato i quattro giorni con un uso estremamente blando. Molto interessante la possibilità di utilizzare lo smartphone come powerbank esterno per altri device tramite l’USB OTG. La ricarica è veloce ma non immediata, nonostante il caricabatteria da 2A fornito in confezione.

Connettività e sensori

Asus ZenFone 3 Max è fornito di Wi-Fi b/g/n, Bluetooth 4.0 e radio FM. Non è presente l’NFC e nemmeno la banda Wi-Fi a 5 GHz. La connettività dati in modalità è 4G con una ricezione nella media. E’ possibile inserire una seconda SIM se si sceglie di rinunciare alla MicroSD.

Non manca ovviamente il GPS, abbastanza veloce e preciso,  l’ accelerometro, il sensore di luminosità/prossimità, giroscopio e un lettore di impronte digitali abbastanza impreciso. Addirittura, dopo un aggiornamento di sistema, il terminale ha addirittura perso le impronte memorizzate precedentemente.

Multimedialità

foto-audio

La fotocamera principale è da 13MP, abbinata ad un software semplice che permette tuttavia buone foto in situazione di luce ottimale. Non è un camera-phone, ma se usato con le giuste attenzioni può regalare qualche scatto interessante. I suoi limiti si notano immediatamente nelle situazioni con scarsa luce, le foto sono piene di rumore e la qualità scende irreparabilmente. Video, nel complesso, insufficienti. A supporto della fotocamera c’è un solo flash LED. La camera anteriore, da 5MP, è appena sufficiente.

L’audio è nella norma, anche se la posizione dello speaker principale nella parte posteriore del device crea l’effetto ovattato se appoggiato su una superficie. La qualità è media, anche nella capsula auricolare.

Considerazioni finali

Asus ZenFone 3 Max non è di certo privo di difetti, ma nell’uso quotidiano si è dimostrato valido. Questo dispositivo ha delle prestazioni buone, così come l’ autonomia, il prezzo contenuto e una qualità costruttiva alta. Le piccole incertezze sono quasi tutte dovute al software ancora acerbo, sicuramente nel tempo verranno risolte.  È un’ottima soluzione per chi cerca uno smartphone con giuste prestazioni e tanta autonomia al giusto prezzo. Attualmente, il device si può trovare online a circa 200€.

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