Watch Dogs 2
Disponibile dal 15 novembre

Dopo le a dir poco pessime vendite di Watch Dogs 2 (quantomeno rispetto a quanto fatto dal precedente capitolo, ndr), oggi torniamo a parlare di una delle più famose software house: in particolare, ci riferiamo alle ultime dichiarazioni fatte riguardo i DLC a pagamento e, continuate a leggere, perché potreste rimanere stupiti.

La notizia in questione è trapelata nelle ultime ore e riguarderebbe la celebre software house Ubisoft che, secondo quanto dichiarato da Anne Blondel-Jouin nel corso di un’intervista, sarebbe intenzionata a non pubblicare più DLC a pagamento per i suoi titoli in uscita. Si parla di un supporto molto più lungo nel tempo: cinque o addirittura dieci anni per quanto concerne le sezioni online e server per il multigiocatore. Come avvenuto con Rainbow Six: Siege, la società starebbe valutando la possibilità di offrire ai giocatori nuove mappe ed altri contenuti in forma totalmente gratuita mentre, per quanto riguarda gli incassi, il sistema di monetizzazione dei giochi sarebbe legato all’acquisto di altre opzioni come le skin per i personaggi, le armi ed altre particolarità assolutamente ininfluenti ai fini del gameplay.

Insomma, un nuovo modo di vedere la cosa che potrebbe giocare sia ai giocatori, non più costretti a sborsare altri soldi dopo il Day One per godere di tutti i contenuti, sia ai produttori che potrebbero comunque monetizzare con altri tipologie di acquisti in app. Cambiando completamente argomento, avete letto l’ultimo comunicato di Samsung circa i casi di esplosione dei Galaxy S7 in Canada e Stati Uniti? Trovate tutto nel nostro articolo dedicato.

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