Un team di ingegneri del National Institute of Biomedical Imaging e Bioingegneria (NIBIB) ha sviluppato un dispositivo di monitoraggio, indossato sulla pelle, che rileva i livelli di alcol nel sudore. È stato progettato come metodo per controllare l’assunzione di alcol, una delle maggiori cause di incidenti stradali, violenza e la degenerazione progressiva della salute dei bevitori più accaniti. Una sorta di tatuaggio, insomma, di tendenza con la moda di oggi. 

Una collaborazione tra nanoingegneri e ingegneri elettrici ed informatici presso l’Università della California di San Diego. Unite le loro competenze, questo team ha creato il piccolo dispositivo che rileva i livelli di alcol e trasmette queste informazioni a un telefono cellulare o relative stazioni di monitoraggio.

Il sensore indossabile utilizza un metodo chiamato ionoforesi per indurre la traspirazione. L’unità misura quindi il contenuto di alcol e la invia al telefono cellulare dell’utente. Seila Selimovic, direttore del Programma NIBIB, spiega la nuova tecnologia. “Assomiglia ad un tatuaggio temporaneo, ma in realtà è una patch con biosensore incorporato con diversi componenti wireless flessibili. Una componente rilascia una sostanza chimica che stimola la traspirazione sulla pelle sotto il cerotto. Un altro componente rileva le variazioni della corrente elettrica che scorre attraverso il sudore generato, che misura i livelli di alcol e li invia al telefono cellulare dell’utente“.

Circa 88 mila persone negli Stati Uniti muoiono per cause correlate all’alcol, tra cui decessi alla guida, che ammontano a circa 10 mila casi nel 2014. Questo problema significativo è stato affrontato con l’utilizzo di esami del sangue o etilometri dalle forze dell’ordine. Il nuovo monitor indossabile ha il vantaggio di essere non invasivo e non rilevabile dagli altri, per esempio al bar. Date queste caratteristiche, i ricercatori ritengono che il dispositivo abbia un grande potenziale per le persone permettendo loro di auto-monitorare il proprio consumo di alcol e di evitare di guidare se hanno bevuto troppo.

Patrick Mercier, della Jacobs School of Engineering e co-autore senior di UCSD, commentando il tattoo anti alcol approfondisce i vantaggi di questa tecnologia. “L’alcol viene rilevato dal sudore e d è un sistema già tentato prima, ma queste tecnologie richiedevano 2-3 ore per misurare i livelli di alcol. Il nostro cerotto invia i livelli allo smartphone i dati in soli 8 minuti, rendendo possibile il monitoraggio in tempo reale, è pratico e personale“.

Il lavoro è stato riportato sulla rivista ACS Sensors.  

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