WhatsApp
Ecco una pratica guida che vi aiuterà a proteggere la vostra privacy non rinunciando a WhatsApp

Con molta probabilità utilizzate WhatsApp, il noto servizio di messaggistica istantanea, già da diversi anni. Forse non vi siete mai accorti, però, del fatto che alcuni vostri “movimenti” possono essere facilmente controllati dai vostri contatti. Basti pensare, ad esempio, alla spunta blu che fa capire a chi vi invia un messaggio se l’avete letto o meno o alla notifica riguardante gli ultimi accessi. Inoltre, se lasciate il vostro smartphone in bella vista, chiunque potrebbe prendervelo anche per pochi minuti e controllare le vostre conversazioni. In questa guida analizzeremo come proteggere la propria privacy utilizzando la chat più popolare al mondo.

Nascondere l’ultimo accesso a WhatsApp e disattivare la doppia spunta blu

In una precedente guida abbiamo già analizzato come nascondere il nostro ultimo accesso, ma per amore dell’argomento vi rinfreschiamo un po’ la memoria. Nascondere l’ultimo accesso è un’operazione semplicissima. Basta accedere alle Impostazioni, selezionare la voce Account e successivamente selezionare Privacy. Impostando l’ultimo accesso sull’opzione Nessuno, i nostri ultimi accessi verranno occultati.

Per disattivare le spunte blu, invece, bisogna recarsi sempre in Impostazioni > Account > Privacy. Dopodiché sarà sufficiente togliere la spunta dall’ultima opzione in basso.

Come impostare un codice di sicurezza su WhatsApp

Per evitare che il vostro compagno di scuola o collega di lavoro approfitti di un vostro momento di distrazione per controllare le vostre conversazioni, dovrete adottare una soluzione: impostare un codice di sicurezza su WhatsApp. Questo è l’unico modo per proteggere la vostra privacy.

Per mantenere al riparo da occhi indiscreti il contenuto delle vostre chat potete impostare un codice di blocco attraverso alcune app ( Whats Messenger blocco, Messenger e Chat blocco, ecc.) che vi consentiranno di impostare un codice a 4 cifre che va inserito ogni qual volta accederete alle vostre conversazioni. Le app in questione funzionano molto bene anche con altri servizi: Facebook, Telegram, Gmail, ecc.

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