Idrogeno, solare, elettrico le alternative ai carburanti fossili non sono solo questi. C’è chi ha pensato di utilizzare anche caffé, escrementi animali, alghe e persino di realizzare un’auto, non una qualunque, una Formula Tre vegetariana in tutto e per tutto dalla carrozzeria, all’alimentazione.

L’era del petrolio sta per concludersi, certo non oggi, ma arrivare preparati nel momento in cui i giacimenti inizieranno ad esaurirsi e il prezzo a barile del fossile inizierà ad arrivare a cifre proibitive è senza dubbio una buona idea. Molti sono i progetti di auto, e non solo auto, che utilizzano come carburante fonti alternative come quella elettrica, solare o l’idrogeno. Ma c’è chi, con un pizzico di fantasia in più, è andato oltre arrivando a concepire e realizzare auto alimentate con ogni sorta di possibile sostanza.

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La Formula Tre vegetariana è stata costruita interamente con ortaggi. I ricercatori dell’Università di Warwick hanno realizzato un’auto da corsa alimentata dal cioccolato, con lo sterzo di carote, la carrozzeria a base di patate capace di toccare i 200km/h. Il team dell’Università di Warwick e il Centro di ricerca di Warwick Innovative Manufacturing ha deciso di costruire una macchina da corsa competitiva utilizzando componenti ecosostenibili.

È la prima auto da corsa di Formula 3 progettata e realizzata con materiali sostenibili e rinnovabili che oltretutto sono anche economici se pensiamo ai costi di gestione di una Formula 1 od anche di Formula 3. La vettura soddisfa tutti gli standard di corsa della Formula 3, tranne per il suo motore biodiesel che è configurato per funzionare con carburante derivato da cioccolato, rifiuti e olio vegetale.

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CarPuccino è l’auto, che utilizza i fondi di caffé, realizzata utilizzando una Volkswagen Scirocco del 1988 comprata per £ 400 e scelta per la sua somiglianza con la DeLorean del film Ritorno al futuro. La sua costruzione non è recente, risale al 2010 ed è stata utilizzata per una viaggio da Manchester a Londra. È stata costruita da un team del programma sulla scienza della BBC1 “Bang Goes The Theory“, il team calcola che la Carpuccino farà tre miglia per ogni chilo di caffè macinato – l’equivalente di circa 56 caffè espresso per miglio.

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E dopo il caffé, si sa quello che succede, un bel giro in moto con la Toilet Bike Neo. Una tre ruote con motore da 250 cc che ha come sella un bel water gigante, fa solo scena, ma il motore è, in effetti, alimentato ad escrementi animali ha debuttato in Giappone la scorsa settimana. Neo è il prodotto di tre anni di ricerca, sviluppo e progettazione, il pilota non contribuisce alla fornitura di carburante utilizzato che in realtà è prodotto da acque reflue purificate e compresse di origine zootecnica convertite in gas metano.

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Dopo aver digerito ci vuole un bel bagno con questo caldo estivo che non dà tregua. Quant F è la supersportiva dell’azienda tedesca nanoflowcell che va ad acqua salata. È omologata e può circolare tranquillamente per le strade cittadine con i suoi 1000 CV e le portiere ad ali di gabbiano. Da 0 a 100 km/h in appena 2,8 secondi con una velocità massima di 300 km/h e un’autonomia di 800 km.

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Capita che in mare si trovino le alghe, è normale. Come è normale per la Toyota Prius Algaeus essere alimentata dalle alghe come si può intuire facilmente dal nome. Ha debuttato sulle strade di San Francisco nel 2009 e il suo sviluppo è ancora in corso, lo sviluppatore del progetto, Josh Tickell, è convinto che entro due anni si possa arrivare al modello finale e all’abbassamento del costo del “carburante” al momento superiore a quello della benzina.

A questo punto non rimane altro da fare che una bella costruzione con i lego. Perché non costruire una bella auto fatta dei famosi mattoncini e magari con un combustibile alternativo. Già fatta, peccato. Si chiama SAMP che sta per Super Awesome Micro Project ed è realizzata con oltre 500.000 mattoncini Lego, nata dalla collaborazione dal tecnico rumeno Raul Oaida e l’imprenditore australiano  Steve Sammartino. SAMP è una hot road alimentata da un motore ad aria compressa.

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