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Whatsapp bloccato per la terza volta in Brasile negli ultimi 8 mesi mediante un’ordinanza di un giudice federale. Il motivo ufficiale è che la società di proprietà di Facebook non voglia collaborare con le autorità in un caso giudiziario, qualcuno sospetta centrino le compagnie telefoniche che non digeriscono la modalità gratuita dei servizi offerti dall’app di messaggistica istantanea.

Le cause che hanno portato al blocco dell’app di messaggistica possono essere tante, ci dobbiamo attenere alla versione ufficiale. Come abbiamo già segnalato in altre occasioni, il giudice Daniela Barbosa ha emesso una sentenza che ha messo off line Whatsapp per alcune ore perché, secondo il giudice, il responsabile legale di Facebook si è rifiutato di rivelare le comunicazioni tra persone indagate di diversi reati. Sulla questione è intervenuto anche il CEO di Whastapp Jan Koum che ha ribadito come sia impossibile per loro fornire informazioni di cui non sono a conoscenza.

Con l’introduzione della crittografia end-to-end l’accesso ai messaggi di Whatsapp non è possibile a nessuno, nemmeno ai proprietari di Whatsapp stessa. Ma, a prescindere dalla capacità o meno di poter accedere alle conversazioni, è quanto meno eccessivo bloccare le comunicazioni tra milioni di persone per avere accesso a quelle di una o due. Il blocco, comunque, è durato poche ore, fino a quando il presidente della corte suprema Ricardo Lewandowski ha rigettato l’ordine di Barbosa perché “scarsamente ragionevole o proporzionato”.

Come detto, non è la prima volta che accade nel Paese sudamericano e questo accanimento è letto da qualcuno come un tentativo delle compagnie telefoniche di mettere fine al dominio, gratuito, di Whatsapp. La questione, se si dovesse rivelare vera, è assolutamente senza senso in quanto esistono diverse applicazioni, una è Messenger sempre di Facebook, che si possono usare come alternativa. Proprio durante un’altra delle precedenti sentenze contro l’app di messaggistica si registrò un incremento di download di Telegram per fare un altro esempio.

La guerra brasiliana tra giudici e Whatsapp sarà giunta alla sua conclusione con questo terzo capitolo in otto mesi oppure no? Difficile dirlo, le sorprese sono tali perché inaspettate. Staremo a vedere gli sviluppi futuri intanto Facebook fa trapelare la propria soddisfazione per la fine del blocco imposto dai giudici brasiliani.

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