formula-1-apple
Quale rapporto c’è tra Apple e la Formula Uno

Negli ultimi giorni, una voce piuttosto insistente è emersa affermando che Apple sarebbe attualmente in trattative per acquistare la Formula Uno. Sì, la stessa Formula Uno che opera nella classe più alta al mondo di auto monoposto da corsa.

I rumors si sono fatti più insistenti da martedì scorso, quando Joe Saward, giornalista di lungo periodo per la Formula Uno, ha reso noti queste voci di fondo. Attualmente in fase di un progress “intensivo”, in ultima analisi queste trattative potrebbero effettivamente portare ad una vendita. Ed Apple sarebbe il “miglior offerente”.

Vale la pena notare che Saward, per dovere di cronaca, non ha identificato le sue fonti e né Apple né i portavoce del grande stand della Formula Uno hanno risposto a una richiesta di commento sulla vicenda. Tuttavia, questa non dovrebbe essere ignorata. Saward, infatti, è uno dei più importanti giornalisti di questo sport ed è anche ben noto di come Apple abbia preso “in simpatia” il mondo delle auto. Inoltre, non ha neppure problemi economici per affrontare una spesa e acquistare una società in vendita da un anno.

Secondo il giornalista, tre componenti chiave potrebbero rendere il senso dell’affare. Per prima cosa, Apple sta lavorando su una propria macchina. Un progetto che Elon Musk, fondatore di Tesla Motors, ha definito il “peggior segreto mantenuto” nella Silicon Valley. Ed Apple potrebbe desiderare di collegare il suo nome ad una marca di auto ben nota e molto rispettata. In secondo luogo, Cupertino ha abbastanza denaro per comprare quella che potrebbe essere una società del valore di circa 8 miliardi di dollari. Infine, ancora Saward ritiene che l’acquisto potrebbe aiutare le vendite della Apple TV.

Soffermiamoci su quest’ultimo aspetto. Apple ha confermato da diversi mesi di voler lavorare su un servizio televisivo over-the-top installato e funzionante sulla propria Apple TV. Tale servizio consentirà ai clienti di abbonarsi a un determinato numero di canali, anziché scegliere un provider via cavo o via satellite per i contenuti ad ampio raggio. Per inciso, la Formula Uno è uno degli sport più visti in tutto il mondo, tanto da diventare essa stessa una grande impresa. Apple potrebbe acquisire il franchising e offrirlo come parte di un pacchetto televisivo che verrebbe proposto sulla sua Apple TV e, quindi, aiutare le vendite di Apple TV.

Se Apple è stata storicamente restia a compiere grandi acquisizioni e, invece, si concentra su piccoli acquisti da poter incorporare nella sua attività più ampia, il CEO Tim Cook ha segnalato piuttosto insistentemente che tale filosofia potrebbe presto cambiare. “Siamo sempre alla ricerca sul mercato di cose che potrebbero integrare quello che facciamo oggi, diventate caratteristiche di ciò che facciamo o che ci permettono di accelerare l’entrata in una categoria di cui siamo entusiasti“, ha dichiarato Cook tempo fa.

Ma, esattamente, il concetto di “possedere” la Formula Uno potrebbe aiutare Apple nel settore auto è un po’ confuso. Certo, Cupertino può permettersi una tale spesa ed è chiaro che il business è molto popolare. Ma come potrebbe aiutare Apple possedere un’azienda associando il suo marchio ad uno del settore automobilistico? Forse sarebbe l’occasione per l’azienda di allinearsi in modo semplice con una vettura altamente rispettato e la speranza che le persone associno le sue automobili quando sarà pronta a lanciare il proprio veicolo.

Ad ogni buon conto, è meglio andarci cauti. Al momento, tutto potrebbe trattarsi di un rumor privo di fondamento. E si sa come le questioni interne alla famosa mela siano sempre velate di mistero. Tuttavia, la Formula Uno è in vendita. Nel mese di marzo, infatti, il “patron” attuale Bernie Ecclestone aveva dichiarato che almeno due società sono interessate ad acquisire la Formula Uno e che avevano accettato un prezzo. Da allora, poi, non si è saputo più nulla.

I giochi, dunque, sono ancora aperti.

Articolo precedenteTesla ricarica gli smartphone con MySupercharger
Articolo successivoPokemon Go è contro l’Islam, gioco vietato in Egitto