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Pagare per avere l’ultima versione Android sui vecchi smartphone, possibile soluzione alla frammentazione

Android e gli aggiornamenti, un problema che Google ha cercato di risolvere fin dal primo dispositivo HTC lanciato nel 2007. Diversi i problemi legati all’aggiornamento di uno smartphone e anche costoso per le aziende produttrici.

I dispositivi con il sistema operativo di Mountain View presenti sul mercato sono tantissimi, un numero spropositato e l’aggiornamento di ogni singolo modello ha un costo di diverse centinaia di migliaia di dollari secondo Bloomberg. Già questo da solo fa comprendere quanto sia dispendioso per i produttori in termini economici in un settore in cui la competizione, soprattutto dei mercati asiatici, è molto agguerrita.

Il roll out di un update richiede il rilascio della nuova versione da Google, poi le aziende lo adattano ai vari dispositivi e solo se anche il produttore del chip dà la sua approvazione, poi ci sono i modelli a brand dei vari operatori. È chiaro che il processo molto lungo in termini di tempo e visti i soli 18 mesi assicurati per l’aggiornamento si può comprendere il motivo per cui alcuni modelli vengono aggiornati una sola volta, o al massimo due.

I soli esclusi da questa procedura sono i Nexus prodotti direttamente da Google in collaborazione con alcuni produttori tra i quali è entrata a far parte la cinese Huawei a conferma di quanto l’azienda sia cresciuta.

Ora, la domanda è: quanto è importante che un dispositivo venga aggiornato? Lo è tanto da poter considerare l’idea di pagare pur di averlo? Una soluzione plausibile potrebbe essere il crowdfunding. Tramite il famoso Kickstarter, le aziende stesse potrebbero proporre una raccolta fondi per aggiornare i dispositivi più datati.

Mantenere un dispositivo Android aggiornato significa anche mantenere sempre alto il livello di sicurezza con le patch che ogni mese vengono rilasciate da Google. Significa allungare la vita del dispositivo risparmiando sull’acquisto di uno più nuovo e, infine, renderebbe felici i possessori dei modelli non aggiornabili o perché fuori dalla finestra temporale stabilita oppure perché i produttori li abbandonano perché per loro significa un costo importante che va ad incidere sui guadagli di quel determinato modello.

Sareste disposti a pagare per vedere i vostri vecchi dispositivi aggiornati alle versioni più recenti di Android?

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