Samsung Galaxy Note 6: una funzionalità futuristica in arrivo

L'atteso nuovo flagship di casa Samsung dall'indole business potrebbe essere il primo smartphone ad integrare la tecnologia necessaria per la scansione dell'iride.

Samsung Galaxy Note 6

Il Samsung Galaxy Note 6 è l’attesissimo flagship del produttore sud coreano di cui siamo venuti a conoscenza dell’ipotetico arrivo sul mercato proprio un paio di giorni fa. Nella giornata di oggi nuove indiscrezioni hanno riportato in auge l’innovativo metodo di sblocco del dispositivo tramite scansione dell’iride. Dopo svariate settimane dall’ultimo rumor a riguardo, oggi in rete sono trapelati ben 2 marchi brevettati che riguardano un sensore per la scansione dell’iride.
Non è una novità che già da parecchio tempo il team Samsung della divisione “ricerca e sviluppo” sta lavorando ad un progetto che come obiettivo ha l’implementazione della tecnologia necessaria per far interagire gli smartphone con l’occhio umano.

Il Samsung Galaxy Note 6 potrebbe essere il primo smartphone al mondo ad integrare uno scanner per l’iride

Prima o poi arriverà sul mercato un modello in grado di scansionare l’occhio, ma non si ancora quale smartphone sarà. Con l’apparizione in rete di questi 2 brevetti il debutto di questa tecnologia potrebbe essere più vicino di quanto ci aspettassimo e il candidato favorito è proprio il Samsung Galaxy Note 6.

A quanto pare la compagnia ha registrato 2 marchi all’interno del database dell’EUIPO, un ente dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale. I nomi dei brevetti sono chiari: Samsung Eyeprint e Samsung Iris. Il riferimento alla tecnologia in questione è palese, anche se non viene fatto nessun riferimento particolare al Samsung Galaxy Note 6.

A questo punto aumenta l’interesse nei confronti del prossimo flagship di casa Samsung
perchè se è vero che il device sarà in grado di sbloccarsi attraverso la scansione dell’occhio umano, sarà curioso sapere come funzionerà in tutte quelle condizioni, apparentemente avverse, che farebbero “fallire” lo sblocco del terminale, come per esempio una scarsa luminosità ambientale.

Tuttavia, ieri è giunta la notizia che nei prossimi mesi arriverà un major update dell’app S Note e alcuni nostri documenti potranno essere accessibili esclusivamente tramite l’utilizzo della propria impronta digitale. Dunque, sempre restando nel campo delle ipotesi, se verrà implementata questa futuristica funzionalità della scansione dell’iride, il Samsung Galaxy Note 6 avrà comunque il sensore per le impronte digitali integrato.

Restiamo in attesa di ulteriori notizie a riguardo.

VIAGalaxy Club
Articolo precedenteWind All Inclusive Gold attivabile anche dagli utenti H3G
Articolo successivoLinkedin attenzione alla vostra password, trafugati i dati