iPhone SE
Prestazione di immagine di iPhone SE

Che il web sia oggi un ricettacolo di notizie, serie e semiserie, ormai è noto a tutti. Che lo siano ancor di più le immagini, non aggiungiamo nulla di nuovo al dato di fatto. Ma che proprio quest’ultime siano riproposte su diversi siti scivola nella noia. Si tratta, spesso, di un vero e proprio scippo di scatti. Laddove il copyright esiste o il logo che ne determina una paternità anche, ma viene eliminato, la rabbia prende il sopravvento.

Così, capita che, un giorno come un altro, si apra la pagina di Google News, nella sezione Scienze e Tecnologia, e ci si accorga che i propri scatti di prova, eseguiti in fase di recensione di uno smartphone, nella fattispecie dell’iPhone SE, facciano capolino.

Gerani, piante grasse, gatti e vedute di petroliere in mezzo al mare portano un po’ della propria quotidianità su Big G. Immagini, si badi bene, scattate con il beneficio di inventario. Una rapido corollario inteso a fornire all’utente/lettore uno sguardo sulle prestazioni di uno smartphone. Dunque, nessun canone fotografico rispettato sacralmente. Semplicemente uno scatto. Basta.

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Scarsa fantasia? Può essere. Ma ciò denota anche come l’informazione online sia sempre più povera e scarsa di contenuti. E come un galateo sotteso non sia affatto rispettato. Il “basta chiedere”, alle volte, rende più signori di uno scippo virtuale che, seppur senza intenzione, tale è. Anche perché di accanimento ce n’è stato. Eccome! E’ bastato un sito affinché decine di altri facessero man bassa di una gallery di prova (che vi proponiamo come piacevole dovere di cronaca al termine dell’articolo).

Ma, a noi di TecnoAndroid, rimane la consapevolezza di aver regalato l’originalità di un fiore o di un panorama. E di aver lasciato a siti di “serie B” la consapevolezza intima di aver peccato di svogliatezza e intraprendenza, ma di aver eccelso con copia e incolla.

Come si suol dire, diffidate dalle imitazioni!

 

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