Viber, importanti novità sulla sicurezza

Viber con la versione 6.0 introduce diverse funzionalità riguardanti sicurezza e privacy. In primis la crittografia end to end, l'autenticazione dei contatti e la chat nascoste. L'aggiornamento è disponibile sia per le versioni mobili che desktop.

Viber

Viber con l’aggiornamento di oggi introduce importanti novità sulla sicurezza e la privacy a partire dalla crittografia end to end, esattamente come ha fatto Whatsapp poche settimane fa. Questo tipo di protezione garantirà agli utilizzatori una maggiore privacy e ridurrà il rischio di ritrovarsi con le proprie conversazioni visibili a chiunque. Non è però soltanto questa l’unica feature ad essere stata introdotta con l’ultimo aggiornamento. La sicurezza non sembra mai essere troppa e anche gli sviluppatori dell’app di messaggistica Viber introducono la crittografia end to end, allineandosi ai nuovi standard offerti dalla concorrenza, in primis Whatsapp.

Viber: crittografia end to end, autenticazione dei contatti e chat nascoste

Da ora in avanti tutte le chat, sia singole che di gruppo contano su una protezione maggiore tanto che questa caratteristica è disponibile anche per la versione desktop. La privacy sembra essere perfettamente garantita, ma per poter usufruire di questa “patch” di sicurezza è necessario aggiornare il client Viber all’ultima versione disponibile sullo store, ovvero la v.6.0.

La ricezione di un messaggio di notifica informerà l’utente che la crittografia è stata attivata. Da notare che l’aggiornamento è disponibile per tutte i principali sistemi operativi, ovvero Android, iOS, Windows, Mac e anche Linux.

Grazie alla crittografia end to end qualsiasi comunicazione rimarrà privata e soltanto i soggetti interessati possiederanno l’algoritmo per decodificare i messaggi, siano essi scritti che sotto forma di foto o video. Questi non potranno essere in alcun modo intercettati da cyber-criminali o malware.

La società ha pure implementato altre 2 funzionalità interessanti: l’autenticazione dei contatti e le chat nascoste.
La prima è un’ulteriore livello di sicurezza che sostanzialmente serve per verificare l’identità del destinatario. La feature è disponibile durante una chiamata vocale ed è sufficiente leggere un codice; se tale sequenza numerica corrisponde a quella visualizzata sul dispositivo ricevente significa che il contatto è sicuro e il lucchetto (il simbolo che indica che la crittografia è attiva) da grigio diventa di colore verde.

La chat nascosta, invece, è utile per nascondere le conversazioni presenti in elenco nella schermata principale qualora non si voglia che vengano visualizzate troppo facilmente. Tale funzione permette di impostare un codice PIN di quattro cifre o in alternativa, sui dispositivi iOS, di utilizzare il sensore Touch ID.

VIAAndroid Police
FONTEViber
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