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Google Now sarà più umano e più intelligente in futuro

Google ha l’intenzione di rendere il suo assistente vocale per dispositivi mobili il più umano possibile. Per far ciò, il colosso americano ha migliorato l’aspetto vocale ed intellettivo della piattaforma. Secondo quanto affermato da alcuni rumors, inoltre, la nuova versione dell’applicativo sarebbe più intelligente del suo rivale “Siri”, di casa Apple.

Presto gli utenti del servizio offerto da Big G potranno comunicare più agevolmente e più velocemente con il proprio assistente vocale. La miglioria sarà usufruibile da entrambi i sistemi operativi per cui é disponibile l’applicativo, ossia Android ed iOS.

Ricordiamo che Google Now é un servizio basato sul riconoscimento vocale delle domande poste dagli utenti, che offre una risposta immediata alle stesse, tramite una semplice ricerca sul web. L’applicativo che permette, inoltre, di lanciare altri servizi on line, tramite il semplice utilizzo della voce, ha fatto il suo debutto sulla serie Nexus nel luglio 2012 ed é stato incluso per default dalla versione 4.1 di Android.

L’assistente vocale é stato per lungo tempo, rispetto al proprio rivale principale di casa Apple “Siri”, poco performante e con una voce troppo robotica, ma la società americana ha finalmente deciso di mobilitarsi affiché le cose possano cambiare. L’obiettivo principale, duque, è quello di rendere la piattaforma più umana e più intelligente.

La nuova versione offerta da Google sarà disponibile solo in inglese

Secondo quanto affermato dal gruppo, dunque, l’aggiornamento, per il momento, interesserà esclusivamente gli utenti anglofoni. L’aspettativa, per loro, sarà di relazionarsi, d’ora in poi, con una voce più naturale e più simile al liguaggio umano quotidiano.

Principale problema che dovrà essere affrontato e risolto, sarà quello concernente il significato e la relativa pronuncia di due parole idententiche dal punto di vista morfosintattico. Il compito di Google, di conseguenza, sarà quello di scegliere il vocabolo che meglio corrisponde al contesto.

Riuscirà Big G a spodestare Siri, dal ruolo di miglior assistente vocale presente sul mercato? Restate connessi per tutti gli aggiornamenti sulla vicenda e per scoprire la data di uscita dell’aggiornamento in Italia.

 

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