Android
Il 77% delle app Android viene disinstallato in meno di tre giorni.

Non è facile realizzare un’applicazione Android di successo. Lo dimostra anche il report di un analista statunitense, che ha scoperto che gli sviluppatori di app devono riuscire a coinvolgere i clienti in meno di tre giorni. In caso contrario, un software può essere già bollato come un insuccesso.

Il mercato delle applicazioni è diventato sempre più complicato nel corso degli ultimi tempi. Realizzare un prodotto in grado di attrarre in vasto pubblico non è così semplice, dato che gli utenti sono abituati a cambiare con una certa rapidità. C’è chi ha analizzato questa situazione, scoprendo un trend poco roseo per ogni sviluppatore di app Android.

L’imprenditore e analista di Silicon Valley Andrew Chen ha portato avanti una ricerca di mercato in collaborazione con la società Quettra, scoprendo alcuni dati poco confortanti. Il 77% delle applicazioni Android viene scaricato, installato ed eliminato da un qualsiasi dispositivo mobile in meno di tre giorni. In poche parole, o scoppia il cosiddetto colpo di fulmine o non c’è nulla da fare.

Chen ha basato le sue cifre su circa 10000 download effettuati da Google Play Store, il market numero uno per le applicazioni su Android. Inoltre, ha aggiunto che i sette giorni successivi al lancio di un nuovo programma sono cruciali per attestarne la riuscita positiva o negativa.

A tutto questo, va aggiunto che un’applicazione normale perde il 90% dei suoi utenti entro un mese dalla sua effettiva installazione. La situazione peggiora se si ragiona su un arco di tempo più ampio, dato che dopo 90 giorni dal download i clienti che hanno rimosso l’app rappresentano il 95%.

In poche parole, anche nel mondo delle app Android, il primo contatto vale più di ogni altro elemento. Un programma deve piacere fin dal primo istante e suscitare una sensazione di meraviglia nei propri utenti. In caso contrario, la possibilità di flop si fanno molto concrete.

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