Il logo dell’app Microsoft Office su Android

Microsoft sta allargando la sua influenza sui dispositivi Android. Grazie a una strategia messa a punto già dall’anno scorso, sono aumentati sempre di più i produttori disposti ad installare di default i suoi servizi sui device del robottino verde. In meno di un anno, infatti, l’azienda di Redmond è riuscita ad ottenere 74 partnership in 25 Paesi diversi.

I dettagli della strategia

L’obiettivo della società è quello di allargarsi nel settore mobile e di conquistare nuovi utenti. Oltre che sui dispositivi Lumia, quindi, prodotti come Skype, Outlook, OneDrive, Office, Word, Excel e PowerPoint, potranno essere trovati anche su altri device. Samsung, LG e Sony hanno già firmato l’accordo diverso tempo fa, ma adesso anche Acer si è aggiunto alla lista. Il gigante di Taiwan ha accettato la proposta proprio in questi giorni ed è pronto ad inserire diverse app nei tablet e negli smartphone Android a partire dalla seconda metà del 2016.

Vantaggi e svantaggi per gli utenti

Grazie a questa novità, naturalmente migliora l’accesso alle app da parte degli utenti. Come spiegato da Nick Parker sul blog ufficiale di Microsoft, gli strumenti di produttività saranno installati di default ma potranno essere facilmente rimossi dal dispositivo. Questa mossa è sicuramente dettata dal calo delle vendite dell’azienda per via delle alternative gratuite. Purtroppo, però, in questo modo non si fa altro che sacrificare ancora di più lo spazio destinato all’uso personale degli utenti.

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