Airlite inquinamentoAirlite è la start up finanziata dal programma di Italia 1 Shark Tank che potrebbe risolvere i problemi di inquinamento che affliggono le città italiane, Milano e Roma soprattutto, in questi giorni.

Durante il corso del 2015 su Italia 1 è andata in onda una trasmissione diversa dal solito talent show a cui la televisione italiana ci ha abituati. Shark tank, il nome del talent, aveva lo scopo di trovare le migliori idee delle start up italiane e finanziarle per aiutarle a nascere oppure a crescere.

Hanno partecipato alla trasmissione anche Massimo Bernardoni e Antonio Cianci che hanno presentato una vernice in grado di combattere l’inquinamento. Si tratta di una speciale vernice con nano tecnologie che assorbe l’inquinamento fino all’88,8% ed è atossica e inodore. Il brevetto della vernice è stato depositato dal bolognese Massimo Bernardoni che non ha fornito informazioni sulla prima tranche dell’investimento di Fabio Cannavale, presidente di lastminute.com, già fondatore e presidente di eDreams.it, ideatore del motore di ricerca Volagratis.com, presidente di Bravofly Rumbo Group che nel complesso ammonta a 750 mila euro in cambio del 3% della società.

Secondo i fondatori 100mq di vernice corrispondono a 100mq di verde, non è a base di petrolio e funziona secondo il principio della fotocatalisi. La vernice viene attivata dalla luce del sole che permette la liberazione di molecole ossidanti che attaccano le sostanze nocive trasformandole in sali minerali innocui.

L’idea è talmente piaciuta che già dieci minuti dopo i due soci hanno iniziato a ricevere offerte ed ora l’ammontare della cifra raccolta è pari a 2 milioni di euro. Una bella soddisfazione per i tre soci di Airlite, Massimo Bernardoni, Antonio Cenci e Arun Jayadev. La soddisfazione più grande sarebbe certamente quella di vedere questa vernice in tutte le scuole italiane e non solo.

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