facebook rayban

Facebook è in queste ore vittima di un nuovo virus che attacca gli utenti attraverso una fantomatica Asta di beneficenza di Ray-Ban reindirizzando su una pagina di phishing dove viene effettuato un tentativo di furto dei dati della vostra carta di credito.

Purtroppo ancora una volta tutti gli utenti di Facebook sono in pericolo e questa volta è colpa di un nuovo virus chiamato virus dei Ray Ban che attraverso l’utilizzo di una notifica da parte di un amico ci invita a partecipare ad un’asta di beneficenza organizzata direttamente da Ray-Ban.

In questo modo l’utente è invogliato a cliccare sulla stessa in quanto vengono promossi gli occhiali a poco meno di venti euro con la promessa che ben il 50% verrà devoluto in beneficenza. Una volta effettuato il click si viene reindirizzati su una pagina esterna con un sito di e-commerce dove viene richiesto di completare l’acquisto inserendo tutti i dati della carta di credito.

Purtroppo il virus non è del tutto nuovo e ogni anno viene riproposto in diverse varianti, infatti, già nel 2012 veniva effettuata una truffa del genere che oltre ad infettare gli account di Facebook prelevava tutti i dati della carta di credito che poi veniva svuotata nel giro di poche ore.

Come difendersi dal virus dei Ray Ban

Per difendersi è fondamentale non accettare nessuna notifica da parte dei vostri amici che vi invitano a cliccare sull’asta di beneficenza degli occhiali e comunicare subito allo stesso che il proprio profilo Facebook potrebbe essere stato compromesso.

Se per errore già siete caduti nel tranello del virus ed avete immesso i dati della vostra carta di credito sul sito contattate immediatamente il vostro istituto di credito e comunicate la volontà di bloccare la stessa.

Se invece avete solamente aperto la notifica non preoccupatevi troppo ma per sicurezza effettuate una scansione con il vostro antivirus, controllate l’autorizzazione delle app nel vostro profilo e cambiate la password di Facebook.

 
Articolo precedenteFacebook, il virus Ray-Ban infetta gli account rubando le carte di credito
Articolo successivoSony Xperia Z6: probabile una versione lite con Snapdragon 650