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Jama Psychiatry ha pubblicato uno studio nel quale si evidenzia che le performance cognitive delle persone che hanno superato i cinquant’anni di età e che trascorrevano più di tre ore davanti alla TV praticando poca attività fisica sono peggiori.

Un team di ricercatori americani hanno scoperto che passare troppo tempo sul divano oppure sul letto a vedere la televisione quando si ha un’età compresa tra i 20 trent’anni potrebbe rallentare le prestazioni cognitive dopo i cinquant’anni.

Molti giovani purtroppo passano la maggior parte del proprio tempo davanti alla televisione e soprattutto preferiscono guardare gli eventi sportivi piuttosto che trascorrere ore di svago fuori la propria abitazione.

Lo studio è stato effettuato un periodo di 25 anni e sullo stile di vita e le abilità cognitive di 3247 persone che all’inizio dello stesso avevano tra i 18 e i trent’anni. Con cadenza prestabilita le persone venivano sottoposte a esercizi intellettivi diretti che permetteranno di valutare la velocità di elaborazione, la memoria verbale e tutte le funzioni di esecuzione di tali esercizi.

Guardare troppa tv da giovani può danneggiare la salute della vostra mente

Al termine dello studio, tutti gli studiosi hanno scoperto che le persone che da giovani avevano passato troppe ore davanti alla televisione e quindi oltre le tre ore al giorno avevano un problema maggiore nella risoluzione dei esercizi venivano proposti nei test cognitivi. La percentuale è stata del 10,9% e del 16,2% per tutti coloro che avevano svolto nella vita poca attività fisica e condotto una vita sedentaria. I risultati peggiori purtroppo sono stati quelli delle persone che contemporaneamente avevano visto troppa televisione praticato poco sport, infatti, l’associazione di due elementi raddoppiava la percentuale di avere scarsi risultati duranti test.

Tutti i soggetti che praticavano sport e al tempo stesso guardò non meno di tre ore di televisione al giorno riuscivano a svolgere esercizi senza alcun problema e avevano delle qualità intellettive superiori agli altri. Sicuramente l’attività fisica preserva anche le qualità intellettive dell’individuo.

“Abbiamo analizzato e scoperto che bassi livelli di esercizio fisico e un’elevato utilizzo della TV da giovani sono associati a prestazioni cognitive negative superati i 50 anni – scrivono gli studiosi -. Nello specifico, questi comportamenti sono associati ad una velocità di elaborazione più lenta provocando una peggiore in funzione esecutiva, ma non a una ridotta memoria verbale. Le persone che avevano tenuto comportamenti meno attivi sono stati anche coloro con maggiori probabilità di presentare scarse performance cognitive”.

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