12312144_10208575184002600_2106241424_n
Acer Liquid z630 è l’ultimo phablet dell’azienda taiwanese, presentato durante l’IFA 2015 a Berlino.

Proposto assieme ad altri 5 smartphone, due dei quali con Windows 10 Mobile, acer Liquid z630 è stato il prodotto di punta della nuova offerta dell’azienda di Taiwan di settembre 2015 all’Internationale Funkausstellung Berlin (IFA).

DSC_0237

Acer z630 si presenta in una confezione rettangolare veramente molto semplice, compatta e snella. Lo scatolo non ha particolari decorazioni, se non forme geometriche basilari come cerchi e linee.

DSC_0238

All’interno del packing abbiamo trovato, oltre lo smartphone:

  • Caricabatterie da viaggio con attacco usb;
  • Cavetto usb per interfacciarsi col PC e per la ricarica;
  • Cuffie in ear dalla buona qualità (purtroppo prive di gommini di varie dimensioni);
  • Batteria rimovibile da 4000 mAh;
  • Manualistica generale ridotta e garanzia.

Acer Liquid z630

Il terminale è proposto in due varianti hardware con memoria interna da 8 e 16 Gb, con 1 o 2 Gb di Ram. Identico invece il comparto software e tutti gli altri componenti hardware.

Il prezzo si aggira intorno ai 180€ per il modello depotenziato e 230€ per la versione  più performante che è finita sotto la nostra lente.

Caratteristiche

Le dimensioni non sono ridotte naturalmente e sono nello specifico 77.5 x 156.3 x 8.9 mm, per un peso comunque abbastanza contenuto, di 165g. Considerata la fascia di prezzo, buoni i materiali e, dunque, il grip.

DSC_0236

 

Il device monta un hardware di tutto rispetto per la sua fascia:

  • Un processore MediaTek MT6735 Quad Core da 1300 Mhz;
  • 2 Gb RAM;
  • Una GPU ARM Mali-T720 MP2, 600 MHz, dual core;
  • Una memoria interna da 16 GB, espandibile fino a 64 Gb con micro-sd;
  • Un display da 5.5 pollici, IPS, 1280×720 pixel, 267 ppi;
  • Una batteria da 4000 mAh;
  • Due fotocamere, posteriore da 8MPX e anteriore da 8MPX;
  • Doppio alloggio micro-sim (Dual-sim);
  • 4G-LTE;
  • Bluetooth 4.0;
  • Micro-usb 2.0;
  • GPS e A-GPS;
  • Sensori di luminosità e prossimità.

Il S.O. è Android 5.0.1 Lollipop.

DSC_0232

Considerazioni

Il pannello mi è sembrato abbastanza oleofobico e il terminale piuttosto reattivo, anche se la risoluzione non mi ha particolarmente entusiasmato.

Nel complesso, non male il primo impatto. Lo testeremo e “stresseremo” approfonditamente per voi in questi giorni e vi faremo sapere.

 

 

Articolo precedenteApple multata, la garanzia dura troppo poco
Articolo successivoPlayStation, un altro mezzo di comunicazione tra terroristi?