Spotify ha subito uno dei peggiori attacchi hacker che potessero capitare. Sono stati rubati migliaia di account personali in tutto il mondo.

Il gigante della musica in streaming ha avuto dei grossissimi problemi negli ultimi giorni. Pare però che abbia deciso di farne mistero con i propri utenti che, fra l’altro, sono le vittime dirette dell’accaduto.

I primi giorni di novembre, alcuni hacker hanno sfruttato una falla nel sistema di sicurezza di Spotify e sono riusciti ad entrare in possesso di una moltitudine di abbonamenti, oltre che di informazioni personali, di ignari utenti. Non è la prima volta che l’azienda subisce attacchi di questo genere ma, le misure di sicurezza pare che non siano state aggiornate.

Spotify non ha avvisato i suoi utenti dell’emergenza in corso, anzi. Quando più di qualche iscritto ha segnalato di avere problemi con il proprio account, le risposta di Spotify ha posto l’accento sull’eccezionalità del caso. Al contrario il problema riguardava migliaia di abbonamenti ma, chiaramente il gigante della musica in streaming ha protetto i suoi interessi.

Spotify, gli account piratati sono stati diffusi su internet

Dopo aver rubato migliaia di indirizzi email e password, gli hacker hanno diffuso tramite Pastebin.com, tutte le informazioni rubate. Potenzialmente, qualsiasi mal intenzionato avrebbe potuto impossessarsi dei nostri abbonamenti. Condividere pubblicamente le informazioni rubati è un atto piuttosto insolito.
Spotify non ha chiarito nulla della situazione, ha soltanto consigliato a tutti di modificare indirizzo email e password dei propri abbonamenti. Il motivo di questa raccomandazione è legato al fatto che le liste piratate sono quelle dei vecchi servizi offerti dal sito. Molti utenti tuttavia riutilizzano sempre le stesse credenziali e quindi, automaticamente, hanno subito il furto dei dati personali. È opportuno controllare se il vostro abbonamento è stato hackerato. Per farlo potete recarvi sul sito Haveibeenpwned.com.

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