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Anonymous non dà tregua al Califfato dopo gli episodi del 13 novembre a Parigi. I famosissimi hacker hanno deciso di pubblicare delle guide per chiedere agli utenti di tutto il mondo di partecipare alla loro lotta. 

Anonymous aveva già avvisato di essere alle calcagne dell’Isis. Nessuna loro attività online sarebbe dovuta rimanere in piedi. La risposta dei terroristi pare non aver tardato ad arrivare. In un video messaggio gli estremisti hanno preso in giro gli hacker definendoli una massa di idioti. Anonymous tuttavia non si è lasciato intimidire ed ha rilasciato già informazioni sui primi risultati raggiunti. Ben 5500 account Twitter, utilizzati per divulgare incitazioni al terrorismo, sono stati intercettati e chiusi limitando così i canali di comunicazione.

Anonymous pare aver bisogno di aiuto e per questo motivo ha divulgato su internet delle guide che possono consentire agli utenti di partecipare alla lotta al terrorismo online.

Anonymous divulga tre guide, una per ogni livello di esperienza

Sul web sono comparse tre diverse guide che possono abilitare chiunque ad aiutare Anonymous nella lotta al terrorismo. La prima guida, chiamata NoobGuide, insegna ai meno esperti di pirateria chi sono gli Anonymous e qual è la loro attività. Le altre due guide invece sono per i più esperti che già hanno dimestichezza con il mondo hacker e consentono di trovare account Twitter e siti Web utilizzati dagli estremisti islamici.

Anonymous mette nelle mani di tutti gli strumenti per lottare contro il terrorismo organizzato autore degli attentati del 13 novembre scorso. Non è difficile reperire le guide sul web, per trovarle basta andare sul sito web Pastebin.com e ricercare l’ashtag #OpParis (Operation Paris).

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