zenwatch

Lo Zenwatch è il primo dispositivo indossabile di ASUS. Sullo smartwatch gira Android Wear ed è realizzato con cassa in acciaio e cinturino in pelle, elegante e moderno al contempo.

ASUS ha impiegato un po’ dalla presentazione per far arrivare il suo primo smartwatch in Italia. È possibile acquistarlo sul Play Store a 169€, il prezzo è calato per l’arrivo del secondo modello della casa taiwanese, potrebbe essere il momento giusto per acquistarlo visto l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Sì, perché il dispositivo indossabile di ASUS è fatto davvero bene sia nei materiali che nel funzionamento.

Confezione, materiali, vestibilità.

Zenwatch

La confezione dello Zenwatch è nera ed elegante, con un cartone rigido, è quello che l’azienda ha cercato (riuscendoci) di comunicare dello smartwatch. All’interno troviamo la varia manualistica, il cavo dati, il device, la dock in gomma per la ricarica e l’alimentatore.

La cassa è in acciaio e il display curvo per adattarsi al polso. Il cinturino, da 22 mm, in pelle è facilmente sostituibile e la chiusura è molto sicura anche se leggermente spessa. Le dimensioni sono, forse, più di tipo maschile, ma grazie al tipo di chiusura è possibile adattare il cinturino a diversi tipi di polso.

Display, Hardware e software.

Il display è un AMOLED da 1,63 pollici con una risoluzione di 320 x 320 pixel protetto da un vetro Gorilla Glass 3, ampio e ben visibile tranne sotto la luce del sole dove anche con luminosità al massimo risulta difficoltoso visualizzare ciò che è presente sullo schermo.

La dimensione dello Zenwatch è di 51 x 39,9 x 7,6 ~ 9,4 mm per un peso di 75 grammi. La certificazione è IP55 che garantisce una protezione dalla polvere e impermeabilità contro getti d’acqua. Questo significa che non ci sono problemi se bisogna lavarsi le mani, mentre non si può fare il bagno o la doccia con il device al polso.

Zenwatch
Foto realizzata con iPhone 6S

Il processore è un Qualcomm Snapdragon 400 con CPU da 1,2GHz, 4GB di memoria interna con 512MB di RAM. La versione Android Wear è la 1.3 basata su Lollipop 5.1.1. La batteria presente è da 1,4Wh.

Hardware e software sono perfettamente in linea con la concorrenza, montando Android Wear è difficile che potesse cambiare qualcosa rispetto agli altri smartwatch Android presenti sul mercato. Ho notato, però, una buona autonomia anche con schermo sempre attivo, dopo poco va in modalità di risparmio in cui si vede solo l’ora e la data su una watchface in bianco e nero.

zenwatch

Lo Zenwatch è dotato del sensore di battito cardiaco che, una volta avviato, necessita di due dita sulla corona per effettuare il rilevamento. Nella parte inferiore della corona è collocato un piccolo tasto (scomodo da utilizzare) per l’accensione del dispositivo.

Zenwatch
Foto realizzata con iPhone 6S

Sono molte le watchface presenti grazie alle quali si può personalizzare l’aspetto dello smartwatch con le informazioni che voglia sempre a portata di sguardo. Il sistema gira in modo fluido e non ci sono problemi di sorta.

Connettività.

Mancano WiFi e GPS, la connessione all’indispensabile smartphone avviene tramite bluetooth 4.0, come detto, troviamo anche il biosensore. Come per ogni smartwatch tutte le app da utilizzare con esso devono essere scaricate sullo smartphone. Ormai se ne trovano diverse.

Conclusioni.

Nonostante una partenza in salita per gli smartwatch le aziende continuano a sfornarne in quantità. Molto spesso le differenze sono poche o nulle e solo una migliore ottimizzazione del software ne possono fare la fortuna. Da tenere in considerazione anche l’estetica perché anche l’occhio vuole la sua parte.

In considerazione di questi aspetti ASUS ha fatto un ottimo lavoro con lo Zenwatch che è sia elegante ed esteticamente piacevole che ben ottimizzato. Di certo non è il massimo, ma perché non lo è Android Wear che rimane troppo limitato, a mio parere, nell’utilizzo in quanto non sono altro che estensioni dello schermo dello smartphone. Ovviamente questa non è una colpa di ASUS, solo una scelta di Google, almeno per il momento.

Devo dire che tra i diversi smartwatch con Android Wear, lo Zenwatch è quello che preferisco. Sono in molti a preferire i display circolari, ma questi sono troppo piccoli per gestire in comodità lo smartwatch, decisamente meglio il display rettangolare e leggermente curvo come quello montato sul device di ASUS.

Ne consiglio l’acquisto soprattutto ora che il prezzo ufficiale è calato e in rete si potranno trovare ottime offerte visto l’arrivo a breve dello Zenwatch 2.

Articolo precedenteWiko Fever, lo smartphone fosforescente presentato in Italia
Articolo successivoRipristino HTC arriva su Play Store