Samsung Pay

Samsung Pay, la vera novità presentata dall’azienda sudcoreana a New York il 13 agosto. Galaxy Note 5 e Galaxy S6 Edge Plus hanno deluso perché solo un upgrade dei modelli presentati sei mesi prima a Barcellona.

Il nuovo sistema di pagamento presentato da Samsung vuole andarsi ad infilare tra quelli di Apple e di Google in un mercato in espansione e ancora scettico su questo tipo di pagamenti. Di certo le notizie sui continui attacchi ad Android da parte di Hacker non aiuta a diffondere questo sistema che prevede l’inserimento dei dati della propria carta/e di credito.

Samsung Pay, si arricchisce il mobile payment

Samsung Pay debutterà il 28 settembre negli USA e utilizzerà oltre l’NFC, tecnologia utilizzata da Google ed Apple, anche l’MST – Magnetic Secure Transmission – che simula la strisciata della carta di credito.

Il mobile payment di Samsung è molto semplice da utilizzare e consente di avere un’ulteriore sistema di sicurezza. Infatti, oltre ai diversi codici da inserire nello smartphone tipici di una carta di credito, occorre avviare l’applicazione relativa, avvicinare lo smartphone al terminale in grado di riconoscere la tecnologia utilizzata (NFC o MST) e il pagamento può essere autorizzato solo con l’impronta digitale.

Il vantaggio di Samsung Pay sui concorrenti è che si può utilizzare con i lettori di banda magnetica diffusi nei terminali di tutto il mondo; sarà possibile accedere anche ai vecchi terminali POS. Anche se il sistema potrà avere larga diffusione in Paesi come gli USA dove le carte di credito si utilizzano anche per pagare un caffé, in Europa e in particolare in Italia le cose sono certamente diverse.

Sta di fatto che si può definire questa la vera novità portata da Samsung nella sua presentazione di New York dove i nuovi phablet oltre a presentare caratteristiche molto discutibili saranno anche non accessibili a tutti. Il Galaxy Note 5, unico dei due ad essere dotato di S Pen, non sarà disponibile in Europa, almeno per il 2015 bisognerà aspettare il 2016 per sapere se Samsung ci consentirà di acquistare la quinta generazione del Galaxy Note.

Articolo precedenteDopo Google, anche Apple vuole realizzare auto che si guida da sola
Articolo successivoUlefone Power, spuntano le prime immagini