algoritmoInternet negli ultimi anni si è riempito di siti web che, tramite un algoritmo, provavano ad indovinare l’età di una persona ritratta in una fotografia o provavano a cercare le somiglianze con qualcun altro. Da oggi sul web è apparso un nuovo algoritmo, un sito che cerca di calcolare il grado di nudità di una persona.

Isitnude.com, questo il nome del sito in questione creato da una compagnia chiamata Algorithmia, permette di caricare un’immagine o di scegliere tra quelle già presenti, e tramite un algoritmo è in grado di affermare se la persona ritratta nell’immagine indossa più o meno dei vestiti. Ma qual è lo scopo di un sito del genere?

A differenza di altri siti presenti sul web, come per esempio how-old.net (che indovina l’età) o twinsornot.net (che trova delle somiglianze), l’algoritmo messo a punto da questa compagnia sembra un qualcosa che qualcuno può giudicare con i propri occhi. Basta vedere un’immagine per dire se qualcuno indossa o meno dei vestiti, ma per il CTO della compagnia il fulcro sta nel servizio che questo sito può offrire.

“Un cliente è venuto da noi perché voleva creare un sito che fosse a portata di bambino” – afferma Algorithmia, un’azienda che si dedica appunto alla creazione di algoritmi. In questo caso, il cliente in questione voleva poter scannerizzare diverse immagini velocemente e vedere se queste potessero essere pornografiche, in maniera tale da non utilizzarle nel suo sito. Da quel punto in poi, è solo una questione di combinazione tra diversi codici e numeri, ed è così che è nato il sito in questione. “Uno dei nostri ingegneri ha preso diversi algoritmi dalla mensola, come il riconoscimento di immagini, del colore della pelle e altri, e li ha semplicemente messi tutti insieme” – afferma Kenny Daniel di Algorithmia.

L’algoritmo funziona in maniera molto semplice: permette di identificare la nudità andando a cercare porzioni di pelle in maniera intelligente. Per esempio una mano non viene considerata un pezzo di nudo, ma una spalla sì. Per evitare i falsi positivi, Algorithmia ha aggiunto vari livelli di intelligenza al codice che hanno creato, basati sulle varie tonalità della pelle.

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Dunque qual è lo scopo del sito, in definitiva? Per Daniel potrebbe essere utile in caso qualcuno voglia realizzare una community filtrandone i contenuti, per mantenere il sito a portata dei minori o per realizzare sezioni più adulte appositamente. Data la natura del contenuto, Algorithmia non mantiene in memoria le immagini, il sito si limita semplicemente ad indicare il livello di nudità e a dare un risultato. L’algoritmo è ancora giovane e necessita di alcuni accorgimenti: non è in grado di individuare singolarmente le parti del corpo, quindi per esempio un’immagine di qualcuno che è interamente vestito, tranne nelle parti intime che dovrebbero essere appunto quelle coperte, potrebbe passare la selezione ed essere considerata pulita. E viceversa, foto innocenti al mare in costume da bagno potrebbero essere considerate volgari. L’algoritmo inoltre non supporta ancora le immagini in bianco e nero, perché si basa principalmente sui colori della pelle.

Se volete provare da voi il sito in questione, dirigetevi su Isitnude.com e caricate un’immagine.

FONTEwired
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