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HTC potrebbe essere il primo produttore Android a toccare le soglie del fallimento: la frase sembra un po’ drastica, ma i dati di vendita e di guadagno dell’azienda sono arrivati ai minimi storici, dopo anni in cui erano in caduta costante.

Dopo una perdita netta di 265 milioni di dollari, HTC ha annunciato ufficialmente tagli significativi in posti di lavoro, con ulteriori tagli in arrivo nel prossimo futuro. Secondo Reuters la colpa della caduta di HTC risiede nei suoi top di gamma, gli HTC One, che sono costantemente in perdita nei confronti di altri top di gamma presenti sul mercato. TechCrunch afferma invece che il produttore taiwanese dovrebbe cercare di optare per una strategia differente e puntare al mercato dei midrange, vale a dire cioè dispositivi che costino tra i 300 e i 500 dollari.

HTC è ormai costantemente minacciata da diverse realtà nel mondo degli smartphone. Innanzitutto rivali nuovi e più giovani producono hardware simile ma ad un prezzo molto più basso, puntando ad un profitto inferiore. Inoltre il mercato degli smartphone è maturato a tal punto che non ci sono più milioni di persone che cercano di acquistare il loro primo dispositivo. Per anni i maggiori produttori mondiali hanno puntato alla Cina, considerata un mercato in cui fare guadagni facili, ma il trend dell’ultimo periodo vede anche questo Paese rinchiuso nello stesso ciclo stantio.

HTC spera di risalire la curva discendente puntando all’India, che pare essere l’unico vero grande mercato emergente per i produttori di smartphone. Purtroppo i tempi potrebbero essere già maturi, perché aziende come OnePlus, Xiaomi e perfino ASUS hanno già messo gli occhi addosso al Paese. Non manca poi anche Google con i suoi Android One, una serie di device studiati apposta per questi mercati emergenti, e che offrono buone specifiche a prezzo ridotto.

I guadagni per HTC sono ai minimi storici, l’azienda è pronta a fallire?

https://twitter.com/charlesarthur/status/629306011837317120/photo/1

Il tweet qui sopra mostra perfettamente il declino verso cui sta versando HTC. Sin dal lancio del primo One, il trend generale è stato in costante discesa, e dal 2012 la caduta verso il basso segue un ritmo più che regolare, con una piccola risalita solo nel mese di lancio del nuovo flagship. Oggi ogni nuova release porta meno guadagni del suo predecessore, ed è sotto gli occhi di tutti in questo grafico.

htc2012-2015

E’ chiaro ovviamente che HTC non fallirà nel giro di una notte. La sua partnership avviata con Valve per la realizzazione di un visore per la realtà aumentata potrebbe portare quel boost di cui l’azienda ha bisogno. E’ anche vero però che è molto difficile uscire da una spirale discendente del genere: abbiamo già visto casi simili in passato con Nokia e BlackBerry, e HTC potrebbe benissimo essere il terzo caso nella storia.

FONTEengadget
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