windows 10
Falsa email che incoraggia l’aggiornamento a Windows 10

Windows 10 è arrivato ufficialmente su tantissimi computer da quattro giorni ormai e continuerà a raggiungerne tantissimi altri nelle prossime settimane. Il nuovo sistema operativo del colosso di Redmond ha catalizzato su di sé tutte le attenzioni, anche a causa dei tira e molla sulle modalità di aggiornamento, lasciando gli utenti con molti punti interrogativi. Ciò ha consentito il proliferare di email fraudolente che invitano all’aggiornamento a Windows 10.

In un post pubblicato sul proprio blog aziendale, Cisco Systems illustra come i truffatori stiano approfittando del lancio di Windows 10 per diffondere del ransomware nei PC degli utenti.

In un post pubblicato sul proprio blog aziendale, Cisco Systems illustra come i truffatori stiano approfittando del lancio di Windows 10 per diffondere del ransomware nei PC degli utenti

Le fattezze di queste email, per Cisco System, sono create ad hoc per ingannare nel miglior modo possibile: indirizzo email del mittente mascherato a dovere, colorazione bianca e blu come quella utilizzata da Microsoft nella campagna di marketing per pubblicizzare Windows 10. Quindi, se non si guarda con attenzione, un utente appena distratto rischia di essere coinvolto da questa frode.

Allegata all’email c’è un file .zip spacciato per il software che consente l’aggiornamento a Windows 10. Nulla di più falso. All’interno dell’archivio zippato è presente un file malevolo, denominato CTB-Locker, che cripta i file e chiede il pagamento entro 96 ore, lasciandoli però crittografati per sempre nonostante il pagamento del riscatto.

Non abbiamo avuto ancora nessun riscontro di casi del genere con utenti italiani coinvolti ma raccomandare la massima attenzione quando si ha a che fare con email particolarmente strane è una cosa dovuta. Mai aprire email inattese, con improbabili allegati.
Non fatevi prendere dalla fretta di aggiornare ed informatevi sulle modalità ufficiali e garantite di upgrade a Microsoft Windows 10. Su TecnoAndroid.it, ad esempio, ne sono state proposte diverse oltre alla classica prenotazione tramite Windows Update.

VIAPost
Articolo precedenteEhi Cortana in Windows 10: C’è un Problema Esistenziale
Articolo successivoHome Pong la prima console per videogiochi compie 40 anni