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Samsung Galaxy Tab A LTE è il primo tablet in formato 4:3 lanciato da Samsung con display da 9,7 pollici.

Il promettente unboxing e l’intenso utilizzo del dispositivo ci hanno permesso di avere un’idea completa sul nuovo tablet dell’azienda coreana.

Estetica e materiali

Esteticamente il Samsung Galaxy Tab A è molto interessante. Inutile nascondere la somiglianza (visto il taglio 4:3) con un noto rivale. Le dimensioni del terminale sono 242,5×166,8×7,8 mm per un peso di 450 grammi. Il tablet è tutto sommato compatto considerando l’ampiezza del display di ben 9,7 pollici. Il lato superiore del terminale è completamente pulito mentre quello inferiore presenta l’ingresso microUSB, i due speaker di sistema ed il jack audio da 3,5. Sul lato destro ci sono i bilancieri del volume, il microfono, il tasto accensione/spegnimento e l’ingresso per microSIM e microSD. Il lato sinistro è completamente libero. Il posteriore presenta unicamente la fotocamera da 5 MPX (senza flash led) ed il logo Samsung oltre due clip per l’aggangio dell’apposita cover studiata per il Galaxy Tab A. Sul frontale a farla da padrone è il display da 9,7 pollici con il l’unico tasto fisico (il classico tasto home) ed i due soft touch (non retroilluminati) nella zona inferiore. La parte superiore invece presenta la fotocamera da 2 MPX ed i sensori di prossimità/luminosità. Il tablet è realizzato interamente in policarbonato (di alta qualità) con una sola cornice di metallo a circondare l’intero device. La scocca posteriore non è rimovibile come per tutti i tablet Samsung. Personalmente il posizionamento sul lato corto del tasto home rende l’esperienza di navigazione più interessante perché la modalità di utilizzo del tablet risulta più naturale. Buona la grip nonostante i materiali siano abbastanza lisci.

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Display e touch screen

Il display del Samsung Galaxy Tab A è un TFT da 9,7 pollici con risoluzione XGA (1024×768). Il display si è rivelato efficiente in ogni condizione di luminosità, ottima resa grazie anche al regolatore automatico di luminosità. Le immagini ed i video vengono riprodotti abbastanza bene, compatibilmente con la risoluzione XGA offerta. Sicuramente offrire una risoluzione un po’ più alta sarebbe stata casa gradita, considerando che il dispositivo non nasce per piazzarsi fra gli entry level ma nella fascia medio alta. Una risoluzione di 1024×768 con densità di appena 160 dpi non sono il massimo in un dispositivo di questo genere.
Il touch screen non tradisce mai. Non si impunta, non si blocca ed è molto reattivo. Per questo l’utilizzo del tablet è molto piacevole e non si sente la mancanza del proprio smartphone durante l’uso. La tastiera non ha mai creato impuntamenti di alcun genere. Nota dolente lo scarso trattamento oleofobico che rende difficile far scivolare le dita sul display che ovviamente si macchia facilmente. Niente di irrisolvibile con una buona pellicola.

Hardware

Il processore del Samsung Galaxy Tab A è il quad-core Snapdragon 410 a 64 bit con frequenza 1,2 Ghz. I 2 GB di RAM supportano bene il processore che, nelle operazioni quotidiane, non ha mai dato problemi di stabilità. Anche in fase di utilizzo multiplo di alcune applicazioni (grazie alla possibilità di visualizzarne alcune in formato pop-up) il tablet non si è mai impuntato.

La memoria interna del dispositivo è da 16 GB, espandibili con microSD fino a 128 GB. A tablet vergine ci sono circa 12 GB disponibili per l’utente.

La scheda grafica integrata nel processore è l’ Adreno 306 con frequenza 400 Mhz. L’esperienza di gaming è abbastanza buona, la qualità non è altissima ma la renderizzazione non mi ha dato problema di alcun genere.

La batteria da 6000 Mah garantisce una buona autonomia, un paio di giorni con uso medio intenso possono essere coperti senza particolari problemi. Sono presenti inoltre due tipologie di risparmio energetico: il risparmio semplice e quello avanzato. La seconda tipologia è davvero da utilizzare in casi estremi in quanto sopprime quasi tutte le funzionalità del tablet lasciandovi davanti un tetro tema in scala di grigi.

Il Samsung Galaxy Tab A testato da noi possiede un modulo LTE per garantire connessioni ad alta velocità anche in movimento. La ricezione del dispositivo è superiore alla norma, sono riuscita ad usufruire di copertura HSDPA in posti dove normalmente i miei device vanno in EDGE.

La connettività del tablet è completa di Wifi, GPS (Antenna GPS, Glonass e Beidou) e Bluetooth 4.1. Assente l’NFC. La scheda Wifi garantisce ottime prestazioni anche quando si è lontani dal modem mentre il combinato del sistema GPS permette una navigazione satellitare fluida.

Gli unici sensori presenti sono quelli di prossimità, luminosità ed accelerometro.

Software e navigazione web

Il sistema operativo preinstallato su Samsung Galaxy Tab A è Android 5.0.2. Ad oggi non è ancora disponibile la versione superiore 5.1.

L’interfaccia grafica è la classica TouchWiz di Samsung concepita ed aggiornata per la versione Lollipop di Android. Non si è mai impuntata né riavviata autonomamente.

La navigazione web è assicurata dal browser stock preinstallato da Samsung, tuttavia anche Chrome è già presente alla prima accensione del tablet. Personalmente ho sempre utilizzato Chrome senza aver alcun problema in fase di navigazione. Il download delle pagine è rapido, compatibilmente con la connessione internet disponibile, e la renderizzazione delle immagini non è da meno. Le pagine scorrono e vengono zoomate con l’input del dito senza avere mai blocchi o incertezze.

Multimedialità

La fotocamera da 5 MPX offre fotografie discrete a patto che ci siano buone condizioni di luminosità. Lo stesso discorso vale per quella frontale da 2 MPX.

I video vengono girati in risoluzione massima HD (1024×760) a 30 FPS. Se le condizioni di luce sono ottimali, la qualità dei video è abbastanza buona.

Il software stock della fotocamera permette di riprodurre alcuni effetti ma, niente di particolare se paragonato ad altri applicativi ben più performanti che possono comunque essere scaricati.

Gli speaker di sistema sono stereo e garantiscono una qualità d’audio d’eccezione in ogni situazione. Nessun problema nemmeno con i suoni delle notifiche anche in posti affollati.

Nessun problema in chiamata, l’interlocutore mi sentiva senza problemi e viceversa. Mi sono naturalmente servita delle cuffie per comunicare perché sfruttando il vivavoce (che funziona comunque bene) la telefonata perde ogni tipo di privacy! 😀 Personalmente cerco di non utilizzare mai i tablet che presentano un modulo per la connessione HSDPA/LTE per effettuare chiamate. L’importanza della connessione in mobilità sta proprio nel poter garantire l’utilizzo di internet anche in assenza di WIFI.

Considerazioni finali

Samsung Galaxy Tab A in versione LTE è proposto ad un prezzo che si aggira fra le 270 e le 300 euro. Il modello solo WIFI invece ha un costo leggermente inferiore (230-250 euro). A mio avviso, siamo davanti ad un terminale con un rapporto qualità prezzo tutto sommato buono grazie alla completezza del dispositivo (LTE, processore a 64 bit, fotocamera dalle prestazioni discrete, display da quasi 10 pollici). Nota molto dolente però la scarsa risoluzione del display che probabilmente, se fosse stata più alta, avrebbe portato il dispositivo a costare 100 o 200 euro in più. Se si è disposti a scendere a compromessi, nel complesso il Samsung Galaxy Tab A vale il denaro investito per acquistarlo.

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