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Una piccola sezione appena apparsa sulla sezione del sito web di Google dedicato al supporto Android, potrebbe presto rivoluzionare la sicurezza del nostro robottino verde, vediamo i dettagli!

Tutto si baserebbe su un controllo effettuato a ciclo continuo sul proprio smartphone attraverso una piccola feature indipendente dalla rom dello stesso, questo controllo sarebbe non modificabile da alcun agente esterno, e soprattutto, sarebbe in grado di identificare vari scenari che potrebbero verificarsi durante l’utilizzo del nostro dispositivo, quale ad esempio un SO diverso da quello originale, un So corrotto, o l’impossibilità di controllare se il sistema in questione sia autentico o corrotto da malware.
Come potete intuire, il sistema si baserà sul mostrare all’utente 3 messaggi appartenenti a tre classi di “allarme” ben distinte tra loro, questi messaggi non saranno “stressanti”, infatti verranno mostrati solo ad ogni accensione del dispositivo e ovviamente, potranno essere disabilitati mediante la pressione del tasto power dello stesso device o in alternativa, tramite appositi tasti virtuali rimandando il nuovo avviso alla prossima riaccensione del terminale.
Ma quali saranno gli allarmi in questione?
Come detto prima saranno tre, e verranno rappresentati da Rosso, il più grave, il quale entrerà in scena solo ed esclusivamente per avvisarci che il nostro sistema è corrotto, modificato o infettato da un malware, che non bisogna fidarci e che soprattutto dovremo provvedere ad un ripristino o comunque prendere provvedimenti al fine da evitare che lo stesso sistema faccia danni indesiderati. Arancione, riguardante un pericolo intermedio, ossia, l’impossibilità di controllare se il nostro dispositivo è corrotto, presumibilmente a causa di una modifica del botloader o comunque a causa di errori interni al sistema operativo, in questo caso dovremmo far bene a non fidarci del dispositivo, tuttavia, dovremmo provare a ripristinare il controllo in qualche modo, ed in fine, il Giallo, questo messaggio è il meno grave, ed entrerà in scena principalmente per segnalare agli utenti sistemi contraffatti, non originali, o magari, per dire agli stessi che quel device è un clone in quanto il sistema operativo non è certificato da Google, ovviamente, lo stesso potrebbe intervenire anche in casi di rom non ufficiali.

Attualmente non abbiamo idea di quando questi nuovi sistemi entreranno in scena, tuttavia possiamo ipotizzare che le prossime versioni Android ne saranno dotate!

FONTENotizia
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