android
Stephen Hawking come sappiamo è una delle menti più brillanti dell’intera umanità, probabilmente, è proprio per questo che l’imprenditore russo Yuri Milner l’ha scelto per un importante progetto, vediamo i dettagli!

Il progetto in questione sarà diviso in due “sottoprogetti”, il primo Breackthrough Listen, e il secondo Breackthrough Message, che come potete immaginare, punteranno ad ascoltare ed interpretare segnali radio e tutto ciò che sarà possibile reperire puntando dei potentissimi radar verso il cielo, un progetto davvero ambizioso ma che tuttavia, vedrà i primi risultati solo tra molti anni.

Vi starete certamente chiedendo cosa possa aver a che fare Android con gli alieni, ebbene, il nostro amato sistema operativo, insieme anche ai nostri sistemi operativi desktop (Windows, Mac, Linux), qualora lo volessimo potrebbero entrare a far parte di un progetto di calcolo distribuito atto ad elaborare dati forniti da vari telescopi, ovviamente, tramite una comodissima applicazione distribuita dagli stessi ideatori del progetto. Questa applicazione, non farà altro che ricevere piccolissime quantità di dati, sottoforma di pacchetti, le quali verranno elaborate dal nostro dispositivo durante i suoi periodi di “inattività”, ma soprattutto, quando esso sarà connesso ad una rete Wi-Fi, e spedirà ai ricercatori il risultato che è riuscito ad ottenere, questo risultato verrà ricomposto all’interno dei server principali, al fine di formare dati completi e consistenti, i quali verranno esaminati dagli studiosi.
La app in questione si chiama BOINC e si basa su uno dei framework più utilizzati nell’ambito del calcolo scientifico “distribuito” degli ultimi anni, ovviamente, nel caso foste interessati al progetto potrete scaricare la app tramite il badge posto a fine articolo!

[app]edu.berkeley.boinc[/app]

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