marshall-londonMarshall è la celeberrima azienda famosa in tutto il mondo per la produzione di amplificatori e cuffie di altissima qualità. Qualche giorno fa la compagnia inglese ha annunciato che la sua decisione di entrare nel mondo degli smartphone proponendo il suo Marshall London.

Sembra che ormai tutte le note aziende di qualsivoglia settore stiano sviluppando l’hobby di produrre (o meglio farsi produrre e firmare alla fine) uno smartphone che rappresenti la filosofia aziendale. Commodore Pet, con i suoi emulatori Amiga e Commodore 64, è un esempio di questo fenomeno.

Adesso è il turno di Marshall che ha presentato un dispositivo Android realizzato con un occhio particolare al comparto musicale.

Marshall London avrà un display HD da 4,7 pollici ed un design molto accattivante. I materiali saranno quelli utilizzati per realizzare gli amplificatori e persino i dettagli, come la cornice dorata che circonda l’ingresso del jack delle cuffie e il bottone di accensione/spegnimento, sono curati proprio come fosse un classico prodotto Marshall.

marshall-london-bis

Sul posteriore è presente una fotocamera da 8 MPX mentre sul frontale è da 2.

La parte hardware è nella media (anzi forse qualcosina al di sotto se paragonato agli attuali top di gamma):

  • processore Snapdragon 410 quadcore con frequenza 1,4 Ghz
  • 2 GB di ram
  • 16 GB memoria ROM espandibili

E’ abbastanza interessante il comparto dedicato alla musica. Oltre il doppio ingresso per jack audio da 3,5 (con regolazione del volume indipendente), sono presenti due casse audio frontali per consentire la riproduzione stereo ed anche il Wolfson WM8281 che sarebbe un convertitore digitale/analogico.

E’ presente un’applicazione di djing che è possibile sfruttare grazie al doppio ingresso per le cuffie.

Marshall London sarà disponibile intorno al mese di agosto e costerà 549 €. Correrete ad accaparrarvene uno? Io me ne resto al mare! :D

FONTEZone Numerique
Articolo precedenteTwitter e Facebook sempre più fonte di notizie
Articolo successivoSamsung Galaxy S6, foto scattate a tempo di record