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Nella giornata di ieri si è tenuta l’annuale WWDC in cui Apple annuncia le novità che vedranno la luce nei mesi successivi. Tra le varie presentazioni il colosso di Cupertino ha annunciato l’arrivo sul sistema operativo iOS di una modalità multiwindows che permette di aprire due applicazioni contemporaneamente sullo schermo. Un po’ come da anni Samsung permette di fare sui propri dispositivi.

Sembra proprio che il 2015 sia l’anno in cui chiunque riconosce la bontà del multitasking split-screen che ha reso così famosi i dispositivi Samsung. Anche Google l’ha capito, al punto che il suo Android M nasconde un codice che permette di attivare una modalità multiwindows, ed Apple ha annunciato ieri che una funzione simile arriverà con iOS 9, che verrà rilasciato più avanti nel corso dell’anno.

La modalità multiwindows non è una feature esclusiva dei dispositivi Samsung: troviamo infatti una funzione simile anche sui tablet Surface di Microsoft, ma il colosso coreano è sempre stato un passo avanti a tutti nell’implementazione. Lanciata nel 2012 con il Galaxy Note II, la modalità multiwindows permette adesso di gestire fino a 4 applicazioni contemporaneamente nei tablet Galaxy. Apple introdurrà questa feature con iOS 9, ma sarà sfruttabile solamente su iPad Air 2, e dunque chi ne vuole usufruire dovrà necessariamente possedere questo dispositivo o quelli che verranno rilasciati in seguito.

E’ indubbio che Apple tenterà di far passare questa nuova-non-tanto-nuova feature come la migliore in assoluto e che funzionerà meglio di qualunque altra feature adottata dalla concorrenza, ma nel 2015 l’azienda dovrebbe ormai ammettere che si ispira ad altri così come in passato altri si sono ispirati ad iOS. Il mercato funziona così, e la tecnologia è arrivata ad un punto in cui è difficile rinnovare completamente. La stessa Samsung, anche se non lo ammetterà mai, si è ispirata ad iPhone 6 per alcuni aspetti estetici del suo ultimo Galaxy S6.

Riciclare l’idea di qualcun altro non è una pessima idea: non importa chi l’ha progettata prima e chi copia da chi, ma i vari produttori dovrebbero tenere a mente che la soluzione non è andare avanti a suon di denunce e tribunali ma cercare di offrire il meglio che il consumatore possa ricevere. Apple si è ispirata a Samsung per il multitasking, così come per molte cose del “vecchio” iOS 8 si è ispirata ad Android (più apertura dell’OS, supporto ai widget e alle tastiere di terze parti), ma dall’altro lato anche Samsung e la stessa Google continuano ad ispirarsi dalla concorrenza per altri particolari.

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FONTEsammobile
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