street view

Street View è una delle funzioni più interessanti e più utilizzate di Google Maps, e permette di esplorare perfettamente un luogo preciso grazie alle immagini prese dal team di Mountain View. Da oggi questa funzione si espande e arriva fin nei fondali marini, nelle profondità degli oceani.

Se almeno una volta vi siete persi su Google Maps e il suo Street View per le strade di quella città che tanto volete visitare ma che non potete ancora raggiungere, sarete felici di sapere che ora questa possibilità si è estesa anche nelle profondità marine. Google non ha ancora smesso di migliorare la qualità del servizio, estendendo questa feature anche in diversi parchi nazionali e luoghi naturali.

Tuttavia il colosso di Mountain View è deciso a far conoscere agli utenti l’intero ecosistema del nostro pianeta, offrendo la possibilità di esplorare quello che ricopre il 70% della superficie della Terra, gli oceani. La Giornata Mondiale degli Oceani comincia tra 4 giorni, e Google vuole contribuire alla conoscenza di questo ecosistema ma anche far riflettere sui danni causati dall’uomo con l’inquinamento e la pesca eccessiva in alcune zone.

Il progetto è partito ben 4 anni fa, e utilizzando particolari macchinari GPS la compagnia ha monitorato il modo in cui i mari sono cambiati nel corso di questi anni. Per esempio la Grande Barriera Corallina è diventata man mano di colore bianco in seguito all’aumento della temperature delle acque e allo scatenarsi delle tempeste, e mostrando questo cambiamento su Street View Google spera di fare qualcosa per prevenire problemi di questo tipo.

Il colosso di Mountain View ha avviato una collaborazione con XL Catlin Seaview Survey, l’Ufficio dei National Marine Sanctuaries e Chagos Conservation Trust per creare e condividere le immagini di 40 località in giro per il mondo, incluse le Samoe Americane nell’Oceano Pacifico del Sud, le Isole Chagos nell’Oceano Indiano, Bali, le Bahamas e la Grande Barriera Corallina. Esplorando questi paradisi naturali con Street View e Google Maps, e osservando da vicino animali marini come tartarughe e squali bianchi, possiamo prendere coscienza delle meraviglie del nostro pianeta e capire che preservare questi paradisi è una delle priorità principali per l’essere umano.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale di Google.

FONTEGoogle
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