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Che ci piaccia o meno la nostra società vive sempre di più nel mondo online che in quello offline. Ogni giorno scambiamo migliaia di dati, informazioni, numeri di telefono e indirizzi.

E proporzionalmente aumentano i rischi e le truffe. Molte persone si tengono ben lontane dagli acquisti su internet per evitare di incappare in furti (che siano di identità o di denaro poco importa). Allo stesso tempo II mercato virtuale offre di certo un magazzino più ampio e vario rispetto quello che possiamo trovare nella quotidianità del nostro ambiente circostante. Alcune volte siamo attirati da oggetti introvabili nei canali di vendita tradizionali oppure proposti al pubblico a prezzi decisamente più economici rispetto a quelli che troveremmo uscendo di casa. Ma se da un lato le offerte cibernetiche possono essere allettanti, lo spauracchio della fregatura distoglie anche i più desiderosi dalla compravendita a portata di click. Ma allora come acquistare in sicurezza online? Beh con le dovute accortezze è possibile e sicuro, oltre che estremamente conveniente. Vediamo allora cosa dobbiamo tenere a mente prima di cliccare sul pulsante acquista.

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PayPal.

E’ ormai uno strumento imprescindibile sia per chi compra che per chi vende. Consente infatti di registrarsi e collegare la propria carta di credito ad un indirizzo email. In questo modo per pagare o ricevere denaro basterà fornire un semplice indirizzo email. I nostri dati sensibili resteranno immagazzinati nel database del sistema e non verranno diffusi. E inoltre è assolutamente gratuito per chi acquista. Infatti vengono decurtati dei soldi a titolo di commissione solamente nel momento in cui si riceve un pagamento. Quindi quello a pagare è il venditore una volta che voi gli inviate del denaro.

Tra le altre funzioni che aumentano la sicurezza vi è il sistema di protezione degli acquisti Ebay (la baia, cosi come viene chiamato nel gergo di internet, infatti appartiene allo stesso gruppo che amministra PayPal), per cui se non ricevete l’oggetto o ne ricevete uno differente potete star certi di ricevere indietro il denaro, attraverso il sistema di contestazioni che permette il dialogo tra acquirente e venditore.

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Attenzione al venditore sulla piattaforma eBay…

Qualsiasi venditore che si rispetti ha un’ottima reputazione. Se siamo su eBay possiamo facilmente reperire le informazioni relative alle sue transazioni precedenti recandoci sulla sezione feedback. Un buon venditore ha una percentuale di feedback che supera almeno il novantacinque per cento. Accertiamoci prima dell’acquisto che sia un venditore che vende regolarmente e tanto. Da sconsigliare se non ha vendite troppo ravvicinate nel tempo perché il suo punteggio feedback potrebbe essere falsato (dal momento che eBay rimuove i feedback dopo un anno dalla data in cui è avvenuta la transazione). Se vogliamo acquistare in sicurezza possiamo verificare nelle informazioni del venditore la sua partita iva e gli altri dati personali. Potremmo dunque sincerarci sul suo status di venditore, capire, ad esempio, se si tratta di un venditore occasionale o di un professionista ben organizzato che fornisce fatture e scontrini e che magari dispone anche di un negozio fisico. Il metodo di pagamento da preferire su eBay è PayPal. È assolutamente vietata la ricarica PostePay. Se il venditore è onesto potrebbe non succedervi nulla. Se invece non lo è rischiate di perdere tutti i soldi spesi. Infatti la ricarica PostePay è una semplice ricarica che non prova nulla circa la compravendita (non a caso è impossibile inserire una causale).

….e su gli altri siti.

Sempre più spesso le occasioni migliori non si trovano sul sito di vendite più famoso del mondo ma su piccoli portali, magari appena nati. eBay è una grande vetrina ma ha anche dei costi. I venditori hanno delle commissioni da corrispondere sugli oggetti venduti, a cui si aggiungono le spese fisse per tenere in vita il proprio negozio online. Naturalmente tutto questo si ripercuote sull’utente finale che si vede costretto a corrispondere un prezzo più alto. Ecco perché, soprattutto nell’ambito della telefonia e della tecnologia, non sempre eBay è conveniente ed è meglio spostare lo sguardo altrove se si vuole risparmiare (si può arrivare a decine di euro su alcuni articoli). Anche in questi casi ci sono dei modi per capire se il sito da cui intentiamo ricevere la merce è serio o se invece ci troviamo di fronte all’ennesimo e pericoloso specchio per le allodole. Innanzi tutto nessun sito o quasi vi chiederà le credenziali della vostra carta di credito in fase di registrazione. I dati saranno richiesti solo alla fine per completare l’acquisto. In alcuni casi addirittura non sarà richiesta nemmeno la registrazione al sito per poter comprare, essendo possibile l’acquisto come utente guest, fornendo solo dati di spedizione e pagamento. Un altro modo per comprare su internet in maniera sicura è stare attenti alla pagina web. I pagamenti sicuri avvengono sempre in modalità protetta, ossia con il protocollo SSL (Secure Socket Layer, cioè con l’https:// che precede l’uri del sito e a cui di norma segue una icona a lucchetto). Quasi tutti i siti hanno un sistema di pagamento esterno. Ciò significa che verrete reindirizzati su una pagina di pagamento collegata direttamente al Pos virtuale di una banca. Nessun sito ha bisogno di conoscere i dati personalissimi di accesso al vostro conto online. Se un sito vi richiede pin e password del vostro conto per permettervi l’accesso sicuramente siete in odore di truffa.

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I vari metodi di pagamento e di spedizione.

Un sito di e-commerce che vuole davvero vendere (e non rubare) sa che deve proporre diverse soluzioni per il pagamento, spaziando da quelle tradizionali a quelle più evolute. Largo dunque al già citato Paypal, al classico bonifico bancario, al postagiro, alla ricarica Postepay (che come già detto è sconsigliata anche se il venditore è onesto) ecc…

Se proprio non volete rischiare puntate sulla spedizione in contrassegno. Ogni sito internet che abbia una certa credibilità dispone di un servizio di spedizione con pagamento posticipato. In questo modo siete sicuri di ricevere il prodotto e di pagare solamente quando lo avete tra le mani e ne avete verificato l’integrità (per regola si dovrebbe sempre aprire il pacco davanti al corriere che ce lo consegna, ma nessuno di noi lo fa nella pratica). Altrimenti optate per una spedizione assicurata e/o tracciabile. Bandite in ogni caso la posta prioritaria che non offre nessuna garanzia.

Informarsi prima di tutto.

Prima di acquistare, ovviamente informatevi il più possibile. Su numerosi forum o portali (uno su tutti Ciao.it), gli utenti comuni sono soliti scambiarsi delle opinioni circa il venditore. Anche in questo caso mirate alla sostanza. Un buon venditore lo sarà sempre, salvo imprevisti. Ciò non toglie che gli errori possono capitare. Non giudicate un venditore da una recensione in cui si parla di un articolo sbagliato o di un pacco arrivato distrutto. Non sempre la colpa potrebbe essere di chi vende. Cercate quindi di capire se la merce arriva, se ci sono problemi (ad esempio nei tempi di consegna), se c’è un servizio di assistenza. Il tarlo nella testa cominciate a metterlo solo in due casi. Le recensioni sempre pessime e al contrario quelle troppo brillanti, se un venditore riceve solamente commenti negativi sicuramente non è affidabile, vale la pena rischiare di perdere dei soldi solamente per provare a risparmiarne qualcuno? Allo stesso modo chi riceve sempre e solo recensioni brillanti potrebbe avere qualcosa da nascondere. Esistono infatti dei siti che pagano per ricevere contenuti positivi attraverso la pratica del content marketing). Questo significa che chi vende in maniera truffaldina potrebbe aver pagato per veder scritta una recensione positiva sul suo dominio. Statene alla larga soprattutto se le recensioni sono poche o avete trovato su diversi siti la stessa opinione copiata parola per parola a mo’ di spam.

antivirus…basta la parola.

Per non cadere nel fishing tanto usato soprattutto via email munitevi di un antivirus con internet protection sempre aggiornato. Sarà in grado di avvisarvi quando state per cadere in trappola con un sistema che fa riferimento a delle banche dati in cui vengono segnalati siti internet già noti anche alle forze dell’ordine o che sono sospetti.

Attenzione alla dogana.

Cercate sempre di prevedere tutto. Il soggetto con cui avrete a che fare è il venditore. Cercate di capire se si tratta di un’azienda italiana o meno e chiedete se la spedizione parte dall’estero o meno. Anche se l’azienda è italiana potrebbe servirsi di programmi di affiliazione mediante vendita senza magazzino (che in gergo si chiama drop shipping) e magari vendere un prodotto in Italia ma facendo partire la spedizione daN’estero. Il problema si pone quando si superano i confini intraeuropei. In questo caso la dogana potrebbe andarci ad addebitare un costo aggiuntivo su cui non potete rivalervi perché il venditore è estraneo. Anche in questo caso chiedete sempre prima di comprare.

mai dimenticare la sezione Contatti.

In ultimo cercate sempre di avere la possibilità di contattare il venditore. Un venditore che vuole nascondersi non avrà certamente una sezione contatti ben fornita o comunque cercherà di essere irreperibile. Se volete acquistare senza rischi contattatelo (meglio se telefonicamente) e chiedete direttamente tutte le informazioni sul vostro articolo.

Seguendo queste regole è praticamente impossibile cadere nella rete delle nelle frodi online. Ma, in ultimo ricordate sempre, nessuno regala nulla per nulla. Se qualcosa costa davvero troppo poco la vostra spedizione potrebbe rivelarsi davvero un pacco, nel vero senso della parola. Noi vi avevamo avvisato…

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