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TIM e quindi Telecom Italia, annuncia nella data di oggi l’arrivo della tecnologia LTE Advance, nota anche come 4G+, nel nostro paese. TIM è la prima azienda a fare questo passo in avanti ed a portare così la velocità massima a 225 Mbps (momentaneamente disponibile a 180 Megabit al secondo) agli utenti italiani.

Dopo la prima sperimentazione effettuata a Torino nel Luglio dell’anno corrente, TIM estende la disponibilità del 4G+ in ben 60 città italiane, con un allargamento previsto nelle prossime settimane.

Il 4G+ consente di fruire, in mobilità, contenuti ad alta definizione fino al 4K grazie alla “carrier aggregation”, ossia la combinazione di 2 bande di rete.
La vera velocità si vedrà soltanto nei primi mesi del 2015 però, toccando i 225 Mbps (anche se in laboratorio si è arrivato anche a 300).

La nuova prestazione di rete LTE Advanced è da oggi  disponibile per i clienti TIM nelle seguenti città:  Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Firenze, Bari, Catania, Messina, Taranto, Brescia, Prato, Reggio Calabria, Livorno, Salerno, Siena, La Spezia, Alessandria, Pistoia, Catanzaro, Pisa, Lucca, Pescara, Novara, Savona, Sanremo, Carrara, Latina, Cuneo, Viterbo, Teramo, Campobasso, Arezzo, Caserta, Grosseto, Viareggio, Asti, Benevento, Torre del Greco, Pozzuoli, Matera, Cremona, Massa, Potenza, Castellammare di Stabia, Afragola, Vigevano, Fiumicino, Aprilia, Legnano, Marano di Napoli, Pomezia, Tivoli, Battipaglia, Anzio, Sesto Fiorentino, Busto Arsizio, Mugnano di Napoli e Giugliano in Campania.

Queste le prime città che riceveranno il 4G+, secondo il comunicato TIM.

Ricordiamo però che non tutti i device supportano questa velocità. Momentaneamente il Samsung Galaxy Note 4 è uno dei pochissimi dispositivi a permette una simile velocità di navigazione, ma TIM provvederà ad ampliare il proprio catalogo con altri device compatibili. In compenso, chi ha già un piano dati che prevede il 4G, avrà la possibilità di usufruire dell’LTE Advance “gratuitamente” fino al 30 Aprile 2015.

Non vedo l’ora di provare questa tecnologia anche se, purtroppo, necessità di un device con caratteristiche particolari.

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