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Xiaomi ama fare le vendite flash, ma la notizia di oggi ci fa capire che il mercato indiano sta cominciando a perdere interesse. Basti pensare che questa è stata la quinta vendita flash di Xiaomi del Redmi 1S, ed alla quarta ne sono stati venduti 60.000 in cinque secondi.

Xiaomi ha anche annunciato che la prossima vendita lampo avverrà tra due settimane (precisamente il 14 ottobre), mentre la prossima settimana, il 7 Ottobre, accadrà qualcosa di speciale. La neoazienda ha recentemente ritirato dal mercato indiamo il Mi3, ma, secondo gli ultimi rumors, essa ha intenzione di reintrodurlo e probabilmente è proprio questo che intendono per “qualcosa di speciale”.

Il Redmi 1S è un device entry level Android sicuramente per il prezzo, ma non per le caratteristiche hardware. Esso è basato sul processore quad core Snapdragon 400 a 1,6 Ghz ed ha uno schermo HD da 4,7 pollici ed una fotocamera posteriore da 8 MP. Il Redmi 1S è in vendita a soli 5.999 rupie indiane, che equivalgono a £60 o $100. Possiamo definirlo un dispositivo Android One con interfaccia MIUI. Il Mi3 invece rientra in una fascia di prezzo superiore ed ha anche specifiche tecniche migliori: processore quad core Qualcomm Snapdragon 800, 2 GB di RAM, display Full HD da 5.0 pollici e fotocamera posteriore da 13 MP; il tutto ad un prezzo di 13.999 rupie, circa £ 140 o 230 dollari. Come il più piccolo e meno potente Redmi 1S, anche il MI3 utilizza il software MIUI, basato su Android 4.4 KitKat.

Xiaomi non è l’ unico produttore ad utilizzare una strategia di “hunger marketing“, che consiste nel rilasciare i dispositivi in ​​quantità relativamente piccole al fine di mantenere alto l’ interesse dei consumatori. E’ un gioco che abbiamo visto fare anche recentemente dalla neoazienda cinese OnePlus, oltre che, da sempre, dalla Apple.

Xiaomi ha dichiarato che, essendo un produttore relativamente piccolo, non può permettersi le linee di produzione che gestiscono i produttori più grandi. Ma, stando ai loro piani di vendita, sembra che le cose stiano cambiando.

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