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Nel corso del mese di Dicrembre 2013, in rete era scoppiato il caos di un’app truffa, situazione che ormai sta diventando cronaca di tutti i giorni. Il suo nome è Brightest Flashlight e, nonostante sia stata ufficialmente scoperta inviare dati personali, il suo sviluppatore non verrà punito in nessun modo.

L’applicazione era, molto semplicemente, una torcia gratuita che, per essere correttamente utilizzata, richiedeva molti permessi, tanto che i dati acquisiti venivano trasmessi direttamente a server appositi per la realizzazione di pubblicità mirate.

Il comportamento, assolutamente vietato, era valso allo sviluppatore una denuncia direttamente dalla Federal Trade Commission (FTC). Sebbene, in genere, dopo una denuncia arriva anche una pena, in questo caso la situazione si sta evolvendo in maniera differente.

Considerando, inoltre, che le persone ingannate erano state oltre 50 milioni, la punizione sarebbe dovuta essere esemplare. E invece? tutto si risolverà con un nulla di fatto, la FTC ha obbligato lo sviluppatore a cancellare i dati raccolti entro i 10 giorni ed adeguare l’app alle condizioni del Play Store. Nessuna sanzione monetaria per un “semplice” motivo, l’applicazione era distribuita in maniera completamente gratuita.

Peccato pensare che comunque lo sviluppatore abbia guadagnato migliaia e migliaia di dollari vendendo i dati degli utenti a chi ha commissionato il lavoro. Di seguito trovate l’applicazione, ma NON SCARICATELA, vi vogliamo solo avvertire di quale app stiamo parlando.

[app]goldenshorestechnologies.brightestflashlight.free[/app]

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