cina android

Nell’era degli smartphone molte sono le aziende che si sono buttate a capofitto in questo mercato riscuotendo non poco successo a partire da Apple passando per Samsung, LG, Sony, HTC, aziende sempre presenti nel mondo della tecnologia. A quanto pare però le vendite di smartphone fanno gola a new entry della tecnologia che però ancora non sono riusciti a sfondare, andiamo ad analizzare il perchè

Da qualche anno, segno della sua forte espansione, nel territorio cinese sono nate molte aziende che in poco sono diventate grossi produttori di smartphone e tablet sfruttando principalmente la natura open source di Android. Il fenomeno è iniziato da telefoni dal basso costo e dalla qualità discutibile però sopratutto nell’ultimo anno molte di queste aziende hanno fatto il salto di qualità riuscendo ad offrire dei device all’avanguardia ma ad un prezzo veramente più contenuto. Gli esempi più concreti sono per esempio  Lenovo , Huawei , ZTE e Alcatel che hanno presentato dei nuovi modelli al CES 2014 senza dimenticare le ormai famose Xiaomi e Oppo.

Spesso infatti riusciamo a vedere dei dispositivi dalle caratteristiche paragonabili per esempio a un Galaxy S4, simbolo degli smartphone high-end del momento, ma a un costo che oscilla dai 250 ai 350 euro. Perchè questi telefoni allora non riescono a sfondare? Il primo luogo comune è il design e la qualità costruttiva che secondo leggende metropolitane sarebbe più scadente o comunque discutibile ma li vero problema di vendita di queste aziende è in realtà un altro.

Facendo un’attenta analisi di mercato infatti è emerso che il vero problema è l’accordo con gli operatori telefonici che rimarchiando i dispositivi più blasonati come la serie Galaxy di Samsung e quindi offrendo il device a un prezzo iniziale più contenuto ma sotto contratto con incluso smartphone e promozione. Se date uno sguardo alle offerte dei telefoni sotto contratto vedrete infatti che troverete soltanto le grandi aziende più blasonate e mai o quasi aziende cinesi in espansione. Gli smartphone più venduti quindi oltre la pubblicità della propria azienda si ritrovano a venire pubblicizzati anche dagli operatori mobili come Vodafone, Tim, Wind e quindi a venir proposti e resi più appetibili rispetto a telefoni più convenienti.

Questo fenomeno è tanto forte in Italia quanto in America o nel resto d’Europa dove alcuni “carriers” riescono addirittura ad ottenere delle versioni personalizzate dei device attirando quindi clientela.

Chi di voi ha uno smartphone Cinese e si trova bene e chi invece non lo acquisterebbe mai?

via

 

Articolo precedenteSamsung Galaxy Grand 2: certificata la versione LTE (SM-G7105)
Articolo successivoL’ HTC M8 avrà probabilmente un design simile all’ HTC One